i blocchi continuano, la rabbia rimbomba nel sud-ovest

i blocchi continuano, la rabbia rimbomba nel sud-ovest
i blocchi continuano, la rabbia rimbomba nel sud-ovest
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Mentre il porto commerciale di Bordeaux è stato liberato venerdì mattina, i blocchi potrebbero riprendere “in modo molto forte” nei Paesi Baschi, ad Agen e nella regione di Tolosa. Sono in corso diverse azioni.

23:45 – “Stasera è un avvertimento”, dice un allevatore

“In termini di azioni, questa sera è un avvertimento per creare un legame di discussione con il prefetto. La mobilitazione continuerà finché non vinceremo la situazione di stallo o moriremo”, difende Pierre-Guillaume Mercadal, allevatore presente alla mobilitazione a Montauban.

22:45 – Oggetti ingombranti scaricati davanti alla Mutualité sociale agricole di Montauban

La mobilitazione continua a Montauban, dove gli agricoltori hanno scaricato rifiuti ingombranti davanti alla Mutualité sociale agricole.

21:42 – “Sono stati fatti nuovi passi”, deplora il direttore generale dell'Ufficio francese per la biodiversità

Mentre i locali e gli agenti dell'Ufficio francese della biodiversità sono stati oggetto di saccheggi durante le varie mobilitazioni degli agricoltori, Olivier Thibault, direttore dell'organizzazione, deplora queste azioni. “Sono stati fatti nuovi passi”, ha denunciato.

20:40 – Tensioni a Colomiers

Sono scoppiate tensioni tra agricoltori e polizia presso una diga a Colomiers. Molti pneumatici sono stati dati alle fiamme.

19:42 – “Ci stabiliremo nelle prefetture”, difende il copresidente del Coordinamento rurale del Gers

“Ci stabiliremo nelle prefetture o nei punti strategici della Francia e batteremo il pugno sul tavolo” ha dichiarato Lionel Candelon, copresidente del Coordinamento rurale del Gers.

18:37 – Il presidente della FNSEA deplora “metodi deplorevoli”

Il presidente della FNSEA, Arnaud Rousseau, ha denunciato “metodi deplorevoli” e “minacce inaccettabili” nei confronti dei rappresentanti del Coordinamento rurale, che hanno interrotto il suo viaggio ad Agen. “Vi ricordo che la FNSEA e i Giovani Agricoltori sono maggioritari nel 95% delle Camere (dell’agricoltura) e che da parte mia non accetterò mai che la presidente del Coordinamento rurale non possa andare in un dipartimento, che sia minacciati fisicamente (…). Questi sono semplicemente metodi che trovo assolutamente deplorevoli”, ha lamentato.

17:24 – Perché gli agricoltori francesi manifestano?

I sindacati degli agricoltori manifestano con le stesse richieste dell'inizio dell'anno, rammaricandosi che le promesse del governo non si siano ancora avverate. Si oppongono anche e soprattutto alla firma di un accordo di libero scambio tra l'UE e il Mercosur che andrebbe a svantaggio degli agricoltori francesi, questi ultimi non essendo soggetti agli stessi standard dei loro omologhi sudamericani.

16:58 – Una nuova azione è prevista questo venerdì, alle 20, a Montauban

Come indicato questo venerdì in poi “Venite in gran numero”, indica il sindacato dietro la maggior parte dei blocchi agli agricoltori in tutto il paese dall’inizio della legge 2 della crisi agricola.

14:47 – Un centro acquisti Carrefour bloccato vicino a Tolosa (Alta Garonna)

Dopo un'azione a Saint-Sulpice-la-Pointe, ieri, i contadini del Tarn e dell'Aveyron hanno preso la circonvallazione di Tolosa, in direzione Colomiers, a ovest della città rosa. Gli agricoltori del Coordinamento rurale hanno annunciato un'azione di blocco presso il centro acquisti del marchio Carrefour a Colomiers. All'inizio del pomeriggio i trattori sono arrivati ​​sul posto ed è iniziato il blocco, secondo le informazioni diNotizie di Tolosa. “La rivolta contadina è iniziata”, si legge su uno dei trattori presenti sul posto.

13:16 – “Vogliamo incontrare Rousseau”, ha deciso il Coordinamento rurale davanti al centro congressi di Agen

Bloccato il centro congressi di Agen. Infatti, il Coordinamento rurale del Lot-et-Garonne blocca il centro congressi per l'arrivo del presidente della FNSEA, sindacato contestato dal Coordinamento rurale. Una cinquantina di agricoltori sono quindi appostati davanti al complesso del centro, bloccati dal CRS. “Vogliamo incontrare Rousseau per fargli una domanda”, proclamano i leader del movimento.

12:48 – Nuove mobilitazioni previste per la prossima settimana

La mobilitazione degli agricoltori è ininterrotta dal 18 novembre e le prime mobilitazioni si sono svolte su appello della FNSEA e della JA, l'alleanza sindacale di maggioranza. Il Coordinamento Rurale si è unito al movimento il 19 novembre con azioni più sostanziali, in particolare il blocco di alcune strade come la A9 tra Spagna e Francia e il blocco dei centri di acquisto.

Tutti i sindacati, compresa la Confederazione contadina, si sono mobilitati e tutti intendono continuare il movimento nei prossimi giorni. La FNSEA e i JA hanno quindi annunciato una nuova serie di mobilitazioni da martedì 26 novembre a giovedì 28 novembre.

12:20 – Il Coordinamento rurale 47 lascia Bordeaux, diretto ad Agen

Il convoglio del Coordinamento rurale del Lot-et-Garonne – che venerdì mattina ha revocato il blocco del porto di Bordeaux – è ora in viaggio verso Agen. Il corteo è scortato dai gendarmi. “Vogliamo mantenere una certa pressione con mobilitazioni regolari sul terreno che non abbiano la portata di un assedio”, indica Karine Duc, una delle funzionarie sindacali di Sud-ovestnonostante i notevoli progressi a seguito degli impegni assunti dal primo ministro Michel Barnier.

11:49 – Il Ponte Europa bloccato a Strasburgo dalla FNSEA

Questo venerdì la FNSEA, la prima unione agricola francese, conduce un'azione di blocco a Strasburgo, al Pont de l'Europe. Anche gli agricoltori tedeschi si sono uniti all'azione per protestare contro l'accordo di libero scambio tra UE e Mercosur. “NO al Mercosur”, indica il sindacato sul social network

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