Nuovo colpo per C8. Il 24 luglio l'Autorità di Regolazione per le Comunicazioni Audiovisive e Digitali (Arcom) ha deciso di non rinnovare le frequenze DTT del C8 (proprio come quelli di NRJ12 e di E i mediandr). Il canale del gruppo Canale+ viene additato per debiti ripetuti e multe, pari a 7,6 milioni di euro in otto anni. Perciò, C8 scomparirà il 28 febbraio 2025.
Il Consiglio di Stato respinge nuovamente il ricorso dell' C8
Deciso a non fermarsi qui, C8 ha contattato urgentemente il Consiglio di Stato per impedirne la chiusura, come indicato in un comunicato. “C8 si oppone fermamente alla decisione di Arcom (…) e ha presentato ricorso al Consiglio di Stato per giudizio abbreviato. Una tale decisione da parte di Arcom non ha precedenti nella storia di TNT, sin dalla sua creazione nel 2005.“Il Consiglio di Stato ha respinto questa prima richiesta, ritenendo non sussistente la condizione di emergenza”non soddisfatto“.
Questo venerdì, 22 novembre, il Consiglio di Stato ha preso una nuova decisione nel conflitto tra C8 ad Arcom, come riportato daAFP. Lo ha stabilito il massimo tribunale amministrativo francese”inammissibile“ricorso presentato dal canale del gruppo Canal+, giustificandolo con il fatto che la richiesta era”precoceperché depositata prima della conclusione del procedimento da parte di Arcom. Si tenga presente che tale sentenza vale anche per NRJ12 et I media. Alla fine dello scorso luglio Arcom aveva escluso il rinnovo delle frequenze DTT dei tre canali. Secondo il Consiglio di Stato questo “elenco dei preselezione“non vale”né attribuzione per i candidati che vi compaiono, né rigetto definitivo per gli altri”. Pertanto su questi fatti non è possibile alcuna contestazione.
Nulla è ancora perduto per il canale del gruppo Canale+
Il Consiglio di Stato ha precisato che le reti dovranno attendere la lista definitiva di Arcom: “Solo le decisioni finali di Arcom, che dovrebbero avvenire a dicembre, stabiliranno definitivamente i candidati selezionati per TNT e questi potranno essere impugnati davanti al Consiglio di Stato, anche in via d'urgenza.“È quindi in quel momento che si studieranno le sfide dei canali esclusi.