Il progetto rame-oro Azrar, gestito dalla compagnia mineraria britannica Aterian, conferma il suo potenziale. In un comunicato stampa pubblicato mercoledì 20 novembre, la società rivela la presenza di 2,95 grammi di oro per tonnellata, 16 grammi di argento per tonnellata e 2,92% di rame, a seguito del lavoro di campionamento effettuato su questo giacimento di 76,9 chilometri quadrati (km2) situato a 155 km a sud-est di Agadir.
Citato nel comunicato stampa, Charles Bray, CEO di Aterian, ha detto piacevolmente “sorpreso » dall’entità e dal grado della mineralizzazione dell’argento e dell’oro rinvenuti in questa miniera che però richiede “ulteriori ricerche».
«La scoperta di un’importante zona rame-oro presso l’obiettivo di Tifrit, nel nord-est di Azrar, conferma la nostra decisione di mantenere Azrar come progetto ad alta priorità per l’esplorazione continua. Lavoreremo per definire gli obiettivi di perforazione su queste strutture dopo una mappatura dettagliata della superficie, la geofisica del terreno e lo scavo.“, ha detto.
Il progetto Azrar è uno dei 17 progetti di rame, argento, oro e metalli comuni di proprietà di Aterian in Marocco, che coprono un’area totale di 663,6 km2. La società britannica indica che sta attualmente rivedendo questo portafoglio per “rimuovere permessi e progetti non essenziali» e concentrati «su progetti prioritari chiave, vale a dire Agdz, Azrar, Tata e Jebilet Est».