Mercoledì il leader degli Hezbollah libanesi ha pronunciato un discorso combattivo, avvertendo che Israele non può imporre le sue condizioni per un cessate il fuoco nella guerra in Libano, dove l’inviato americano Amos Hochstein ha negoziato prima di recarsi in Israele.
Mercoledì funzionari israeliani hanno chiesto il diritto di colpire gli Hezbollah libanesi come parte di un accordo di cessate il fuoco.
Gli Stati Uniti e la Francia stanno intensificando gli sforzi per ottenere una tregua nel conflitto tra Hezbollah e Israele.
Il movimento sciita ha aperto un fronte contro Israele il giorno dopo l’attacco senza precedenti di Hamas sul suolo israeliano del 7 ottobre 2023 che ha scatenato la guerra nella Striscia di Gaza, affermando di agire a sostegno del movimento islamico palestinese.
Il movimento libanese e l’esercito israeliano sono entrati in guerra aperta il 23 settembre, e dal 30 settembre l’esercito israeliano effettua incursioni nel Libano meridionale.
L’ambasciatrice americana a Beirut, Lisa Johnson, ha presentato la settimana scorsa alle autorità libanesi un piano in 13 punti che prevede una tregua di 60 giorni e lo spiegamento dell’esercito nel sud del Libano, una delle roccaforti di Hezbollah.
Arrivato a Beirut martedì, il signor Hochstein ha riferito mercoledì ulteriori progressi
dopo il colloquio con il presidente del parlamento libanese, Nabih Berri, che mantiene i contatti con Hezbollah. La sera è andato in Israele.
Israele non può imporci le sue condizioni
ha avvertito il leader degli Hezbollah libanesi Naïm Qassem in un discorso trasmesso mercoledì.
Ha aggiunto che Hezbollah lo ha chiesto completa cessazione dell’aggressività
in Libano. Il nemico israeliano non può penetrare quando vuole
nel territorio libanese in caso di cessate il fuoco, ha affermato.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha avvertito lunedì che Israele condurrà[it] operazioni
militari contro Hezbollah anche in caso di tregua.
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L’inviato americano Amos Hochstein a Beirut. (Foto d’archivio)
Foto: afp tramite getty images / –
Il suo ministro degli Esteri, Gideon Saar, ha detto mercoledì che qualsiasi accordo dovrebbe lasciare il suo paese libertà di azione
contro il movimento libanese.
Qassem ha anche avvertito che il suo movimento avrebbe preso di mira il centro di Tel Aviv
in risposta ai recenti attacchi israeliani sulla capitale Beirut.
Mercoledì, il Ministero della Sanità libanese ha riferito di 10 morti negli attacchi israeliani nel sud del Libano. Hezbollah ha annunciato di aver effettuato diversi attacchi nel nord di Israele.
Gli scontri tra Israele e Hezbollah hanno causato più di 3.550 morti in Libano dall’ottobre 2023, la maggior parte dall’inizio della massiccia campagna di bombardamenti israeliani il 23 settembre. Da parte israeliana, in 13 mesi furono uccisi 79 soldati e 46 civili.
Come verrà attuata la risoluzione 1701?
Israele afferma di voler allontanare Hezbollah dalle regioni di confine del Libano meridionale per consentire il ritorno di circa 60.000 residenti del nord di Israele sfollati a causa del fuoco del movimento. Anche in Libano decine di migliaia di residenti sono stati sfollati.
L’esercito libanese ha annunciato mercoledì la morte di un soldato in un attacco israeliano nel sud del Libano, portando a 18 il numero dei soldati uccisi dal 23 settembre.
L’esercito israeliano, da parte sua, ha denunciato la morte di tre soldati, tra cui un riservista di 70 anni, uccisi nei combattimenti nel sud del Libano, portando a 52 il numero dei soldati uccisi dall’inizio dell’offensiva di terra contro gli Hezbollah libanesi. il 30 settembre.
Martedì la Francia ha sottolineato la necessità di rispettare la risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza dell’ONU.LUI che ha segnato la fine della guerra tra Israele e Hezbollah nel 2006.
Questa risoluzione prevede che solo l’esercito libanese e i Caschi Blu debbano essere schierati al confine meridionale del Libano, il che implica il ritiro del settore Hezbollah, ma anche quello dei soldati israeliani dal territorio libanese.
Bombardamenti continui a Gaza e veto americano
Mercoledì almeno 17 persone, tra cui un neonato e un adolescente, sono state uccise nei territori palestinesi in nuovi raid dell’esercito israeliano, ha annunciato la locale Protezione civile.
L’esercito israeliano, dal canto suo, ha denunciato la morte di uno dei suoi soldati nei combattimenti nel nord.
Mercoledì gli Stati Uniti hanno impedito al Consiglio di Sicurezza di farloLUI per chiedere un cessate il fuoco immediato, incondizionato e permanente
a Gaza, un nuovo veto a sostegno dell’alleato israeliano.
Hamas ha successivamente accusato Washington di esserlo direttamente responsabile
di a guerra genocida
a Gaza, mentre l’Autorità Palestinese, con sede nella Cisgiordania occupata, ha ritenuto che questo veto incoraggia Israele a continuare i suoi crimini
.
Nonostante la situazione umanitaria a Gaza sia molto grave, l’esercito giordano ha annunciato mercoledì di aver inviato otto elicotteri carichi di sette tonnellate di aiuti.