L’arrivo sul mercato della Fiat Grande Panda, annunciato in pompa magna come primo modello della nuova gamma globale Fiat, sarebbe dovuto inizialmente arrivare sul mercato entro la fine del 2024. Tuttavia, secondo informazioni non ufficiali fornite dai concessionari Fiat, le prime consegne sarebbero ora previste solo nel gennaio 2025. Un rapporto che solleva molti interrogativi.
Un’auto strategica per la Fiat
La Fiat Grande Panda, presentata cinque mesi fa, rappresenta un importante sviluppo per il produttore italiano. Con le sue dimensioni di 4 metri e il suo design ispirato alla Panda degli anni ’80, si posiziona come una city car compatta per famiglie, adattata alle esigenze dei mercati europei e internazionali. Disponibili in versione elettrica e ibrida, La Grande Panda si basa sulla piattaforma multienergia STLA Smart di Stellantis, condivisa in particolare con la Citroënë-C3.
Il suo prezzo competitivo, con una versione elettrica offerta a partire da 15.900 euro in Francia (bonus ecologico detratto), la rende un serio concorrente della Dacia Spring e della Renault 5 elettrica. Tuttavia, nonostante il suo potenziale, la Fiat Grande Panda sembra soffrire delle stesse insidie della cugina tecnico, la Citroënë-C3.
Ritardi legati agli stessi problemi software della Citroënë-C3?
Le prime consegne della Citroën ë-C3 in Francia hanno rivelato numerosi problemi tecnici che hanno fatto rapidamente il giro dei forum e dei social network. Tra le disfunzioni individuate:
- Avviso di velocità eccessiva impossibile da disattivare
- Lettura dei segnali stradali difettosa
- Tergicristalli automatici e centralizzazione non funzionanti
- Alzacristallo rotto
- Indicazioni di temperatura esterna, autonomia e consumi assenti dal cruscotto
- Assistenza al mantenimento della corsia e accensione automatica delle luci difettose
- Problemi alla chiusura centralizzata e all’airbag del passeggero
- Indisponibilità dei servizi connessi
Questi difetti, legati a problemi softwarerichiedono un aggiornamento manuale in officina, poiché i veicoli non possono essere aggiornati da remoto. Stellantis avrebbe quindi deciso di dare priorità alla correzione di questi problemi sulla Citroënë-C3 prima di lanciare la Fiat Grande Panda, per evitare una partenza caotica.
Una strategia prudente per garantire la qualità
La Fiat, consapevole delle aspettative suscitate dalla Grande Panda, sembra volerlo prenditi il tempo necessario per offrirti un veicolo senza grossi bug. Questa scelta potrebbe rivelarsi saggia, anche se posticipare le consegne rischia di frustrare i clienti francesi che hanno già effettuato ordini.
Il gruppo Stellantis, che non ha ancora comunicato ufficialmente questi ritardi, potrebbe essere influenzato anche da priorità interne. La produzione della Citroënë-C3, destinata a programmi come il “leasing sociale” in Francia, avrebbe richiesto un maggiore stanziamento di risorse, posticipando così l’avvio delle linee della Grande Panda.
Un arrivo previsto per gennaio 2025
Secondo i concessionari Fiat, la Grande Panda dovrebbe finalmente essere consegnata a gennaio 2025. Questa attesa potrebbe consentire a Fiat di correggere i difetti osservati sulla Citroënë-C3 e garantire un’esperienza d’uso ottimale. Inoltre, questo periodo coinciderebbe con un calendario più favorevole per catturare l’interesse dei consumatori dopo le vacanze di fine anno.
Nonostante questo leggero ritardo, la Fiat Grande Panda resta un modello strategico per la Fiat. Con un motore elettrico, un’autonomia di 320 km e un prezzo competitivo, ha tutte le carte in regola per attirare un vasto pubblico, in attesa del lancio della versione termica ibrida! E per i più impazienti, c’è sempre la Fiat Panda ibrida termica 2025, che non avrà bug software.