La concorrenza cinese e i prezzi dell’energia pesano sui prodotti chimici europei

La concorrenza cinese e i prezzi dell’energia pesano sui prodotti chimici europei
La concorrenza cinese e i prezzi dell’energia pesano sui prodotti chimici europei
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DECRITTO – Il caso di Vencorex, in amministrazione controllata, non è isolato. Il settore si sta ristrutturando e licenziando i lavoratori.

Quattro mesi di tregua. In assenza di una soluzione, i 450 dipendenti della Vencorex di Pont-de-Claix vicino a Grenoble hanno ottenuto una tregua. A metà ottobre si è scoperto che la società in amministrazione controllata aveva suscitato l’interesse di un solo candidato, poco attraente. L’8 novembre il tribunale commerciale di Lione ha quindi concesso all’azienda, nonché al governo che segue da vicino il caso, altri quattro mesi per trovare un’alternativa al chimico cinese Wanhua.

Quest’ultimo, infatti, non è altro che il principale concorrente di Vencorex nella produzione di isocianati, sostanza utilizzata nella composizione di pitture e vernici industriali. Vuole assumere solo 25 dipendenti su 450. I prezzi estremamente bassi praticati da Wanhua spiegano esattamente le attuali difficoltà dell’azienda, di proprietà della tailandese PTT GC. “ Vencorex è innanzitutto la storia di un fallimento organizzato, di un’operazione di concorrenza sleale organizzata…

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