Al Ministero delle risorse animali e della pesca è stato impedito di procedere, lunedì 18 novembre 2024 presso il mattatoio di Port-Bouët, all’avvio delle squadre di controllo e ispezione sanitaria veterinaria. Alcuni individui hanno saccheggiato le strutture.
Mentre avrebbe dovuto lanciare le squadre di controllo e ispezione sanitaria veterinaria, il ministro Sidi Tiémoko Touré e i suoi colleghi delle Risorse animali e della pesca non sono riusciti a portare a termine il loro progetto.
Era lunedì 18 novembre 2024 sul sito del mattatoio di Port-Bouët, a sud di Abidjan. Alcuni individui hanno saccheggiato le strutture messe a disposizione dal ministero.
Quarantotto ore dopo questo incidente, il Ministero delle risorse animali e della pesca è tornato su quanto accaduto a Port-Bouët.
In un post sulla sua pagina Facebook presenta il video del saccheggio delle strutture, il tutto accompagnato da una didascalia. Punta il dito accusatore contro il Distretto autonomo di Abidjan.
“Il Ministero delle Risorse Animali e della Pesca è stato attaccato lunedì nel mattatoio da agenti del Distretto di Abidjan guidati dal Sig. Boa Valérie, Direttore Generale dei Servizi Tecnici del Distretto, nonché Direttore ad interim del mattatoio di Port Bouët, per impedire il lancio di squadre di controllo e ispezione sanitaria veterinaria”, si legge nel post.
LEGGI ANCHE: Ministero della Pesca e delle Risorse Animali – Il dialogo privilegiato prima della resa dei conti
Secondo le informazioni, lunedì 18 novembre 2024, il ministro si è recato al macello di Port-Bouët per assistere alla cerimonia di lancio della campagna delle squadre di controllo e ispezione sanitaria veterinaria.
Ciò, in coerenza con l’attuazione della roadmap 2024 relativa alla sicurezza alimentare.
Contro ogni aspettativa, alcune persone hanno fatto irruzione nel luogo della cerimonia, saccheggiando le strutture.
Nel video pubblicato sulla pagina Facebook del ministero, si vede un uomo presentato come direttore regionale delle risorse animali e della pesca a cui viene strappato il cellulare, che viene poi fracassato a terra.
Un atto vandalico che ha costretto al rinvio a data da destinarsi della cerimonia.
Per il momento, il distretto autonomo di Abidjan non ha ancora commentato quanto accaduto a Port-Bouët con il Ministero delle risorse animali e della pesca.