l'essenziale
Nella notte tra domenica e lunedì è scoppiato un violento incendio presso l'autorimessa Barrère, zona Bastillac a Tarbes negli Alti Pirenei. Molti veicoli sono stati completamente distrutti dalle fiamme. La polizia favorisce un atto doloso.
“Sono disgustato.” Lo sconforto del padrone del garage Barrère a Tarbes (zona Bastilac) è proporzionale allo choc subito. Nella notte tra domenica 17 e lunedì 18 novembre, un violento incendio ha colpito frontalmente il professionista e la sua squadra.
Poco dopo le 2 di notte, i vigili del fuoco degli Alti Pirenei sono stati allertati e hanno chiesto di intervenire urgentemente. Nel parcheggio privato dove sono parcheggiati numerosi veicoli sinistrati in attesa di essere valutati, l'incendio è divampato e si è diffuso rapidamente. Il proprietario del locale è stato informato nel cuore della notte e si è subito recato sul posto.
Sebbene i vigili del fuoco abbiano tentato di tutto per ridurre al minimo i danni, ben 21 veicoli sono stati completamente avvolti dalle fiamme e distrutti. Un duro colpo per l'azienda Barrère, costretta ad annunciare a diversi clienti che le loro auto erano andate in fumo.
Cani da guardia drogati?
Allertati, anche gli investigatori della stazione di polizia di Tarbes si sono recati sul luogo dell'incidente e si sono subito convinti che l'incendio non fosse accidentale. “È stata sporta denuncia e siamo favorevoli all'atto volontario di un terzo”, confermano la polizia senza entrare nei dettagli per preservare le future indagini.
Il proprietario del garage indica che i suoi due cani che solitamente fanno la guardia erano molto probabilmente drogati. “Non si muovevano ed erano mezzo addormentati. Era molto insolito. Li ho portati dal veterinario e oggi stanno meglio.”
Se l'uomo ha piena fiducia nella polizia per identificare il/i criminale/i coinvolto/i in questa vicenda, dovrà ora affrontare numerosi problemi amministrativi da risolvere. E soprattutto al trauma provocato da un simile evento.