L’effetto Trump? La Turchia avanza l'iniziativa per liberare gli ostaggi di Gaza
La visita segreta del capo dell'agenzia di sicurezza Shin Bet ad Ankara rivela un nuovo canale per le trattative sugli ostaggi.
Su Shachar Kleiman
La Turchia ha lanciato una nuova iniziativa diplomatica per negoziare il rilascio degli ostaggi israeliani detenuti dal gruppo terroristico Hamas, ha riferito Al-Araby Al-Jadeed, segnando un potenziale cambiamento nelle dinamiche regionali nel contesto delle speculazioni sull’influenza israeliana sull’ex presidente Trump sulla politica in Medio Oriente.
Secondo una fonte autorevole di Hamas, le autorità turche hanno invitato il governo israeliano a riprendere i negoziati che potrebbero portare alla conclusione della guerra di Gaza e al ritorno dei 101 israeliani tenuti in ostaggio a Gaza da più di un anno. La fonte ha indicato che Ankara si è posizionata per facilitare le comunicazioni dirette con la leadership di Hamas.
Il funzionario, tuttavia, ha detto che il primo ministro Benjamin Netanyahu lo aveva fatto “ha fatto deragliare l'iniziativa turca fin dall'inizio rifiutando sia la mediazione turca che il ruolo di Ankara come intermediario nella situazione a Gaza”.
Gli israeliani manifestano per il rilascio degli ostaggi detenuti dall'organizzazione terroristica Hamas nella Striscia di Gaza (Gideon Markowicz)
Secondo il quotidiano Al-Araby Al-Jadeed, il direttore dell'agenzia di sicurezza Shin Bet, Ronen Bar, ha effettuato una visita segreta in Turchia sabato, dove ha incontrato il direttore dei servizi segreti turchi per discutere lo status degli ostaggi a Gaza.
Fonti hanno affermato che l'impegno diplomatico ha seguito modelli simili all'approccio di Israele dall'inizio del conflitto, caratterizzato da “tattiche dilatorie per guadagnare tempo” e dall'uso dell'iniziativa per rispondere alle pressioni interne di Israele.
Un alto funzionario diplomatico israeliano ha detto a Israel Hayom che Netanyahu aveva autorizzato la visita di Ronen in Turchia per studiare le possibili modalità per il rilascio degli ostaggi e per discutere le relazioni bilaterali. La visita avviene mentre il presidente eletto Donald Trump si prepara a tornare alla Casa Bianca con la sua squadra filo-israeliana.
L'apertura diplomatica turca indica un cambiamento significativo nella posizione del presidente Erdogan, riflettendo la comprensione dei potenziali cambiamenti nella posizione diplomatica di Washington. Mentre la Turchia continua a fungere da base per gli alti funzionari di Hamas, Israele sta esplorando questa nuova strada per il rilascio degli ostaggi, insieme agli attuali sforzi di mediazione.
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