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Una giovane donna di 27 anni, incinta di sei mesi e mezzo, ha perso il bambino che aspettava in uno scontro con la sua auto.
La Procura di Melun aveva chiesto il deferimento del comico in tribunale per “omicidio colposo”, andando contro la giurisprudenza della Corte di Cassazione che ritiene che la morte del feto, non potendo essere considerata una persona giuridica, non possa essere imputata su chiunque.
Il giudice istruttore ha finalmente risolto la questione giuridica sullo status del feto deferendo Pierre Palmade alla corte per “lesioni involontarie”.
Mourad Battikh, avvocato delle parti civili, intende interrogare nuovamente la corte su questo punto durante l’udienza.