Gli ostaggi liberati festeggiano il compleanno della giovane Emily

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Gli ostaggi liberati sorprendono la giovane sopravvissuta del 7 ottobre nel giorno del suo compleanno

In una toccante riunione, Noa Argamani e Hila Rotem Shoshani celebrano il primo compleanno della giovane Emily Hand dalla sua liberazione dalla prigionia a Gaza.

RON SHKEDY

Il suono delle risate ha echeggiato domenica nella casa dell'ex ostaggio di Hamas Emily Hand mentre gli altri sopravvissuti al 7 settembre ed ex ostaggi Noa Argamani e Hila Rotem Shoshani sono arrivati ​​con regali, ciambelle tradizionali marocchine e candele per celebrare il suo decimo anniversario.

La vita nel Kibbutz Be'eri aveva già posto sfide significative per Emily prima dell'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023. Dopo aver perso la madre a causa di un cancro quando era ancora piccola, ha trovato l'amore materno grazie all'ex moglie di suo padre, Narkis Hand, che l'ha cresciuta come sua finché la tragedia non ha colpito di nuovo. Narkis era tra le persone uccise nel massacro, la sua vita stroncata all'età di 54 anni.

Quella mattina, Emily trascorse la notte a casa della sua amica Hila, senza sapere che le loro vite sarebbero cambiate per sempre. Le due ragazze sono state catturate e trattenute a Gaza per circa due mesi prima di essere rilasciate insieme come parte di un accordo di cessate il fuoco a novembre.

Ora, a quasi un anno dal loro rilascio, Hila è tornata nella vita di Emily, questa volta accompagnata da Noa, per trasformare una domenica qualunque in una celebrazione della vita e dell'amicizia. Mentre Emily spegneva le candeline del suo compleanno circondata da coloro che avevano condiviso il suo straordinario viaggio, il momento è servito come un potente promemoria di sopravvivenza e speranza. La giovane, che ha la doppia nazionalità irlandese e israeliana, continua a ricostruire la sua vita in Israele insieme al padre Thomas, 65 anni.

Originariamente pubblicato da Israel Hayom.

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Emily Hand, 8 anni, con suo padre, Thomas Hand, un immigrato irlandese in Israele, a Ramat Gan dopo essere stata rilasciata da Hamas dopo quasi due mesi di prigionia nella Striscia di Gaza, il 25 novembre 2023. Credit: IDF.
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