Austan Goolsbee, presidente della Federal Reserve Bank di Chicago, ha espresso un cauto ottimismo riguardo al rallentamento dell’inflazione durante un’intervista alla CNBC. Ha osservato che le attuali tendenze dell’inflazione e gli indicatori economici potrebbero potenzialmente aprire la strada a una futura riduzione dei tassi di interesse. Goolsbee ha espresso ottimismo sul fatto che la Federal Reserve stia guadagnando fiducia per allentare le pressioni inflazionistiche, che sono state più elevate del previsto.
Anche se non ha specificato quando potrebbero verificarsi tagli dei tassi, Goolsbee ha riconosciuto che la Federal Reserve deve valutare se i tassi di interesse attualmente elevati, fissati tra il 5,25% e il 5,5%, rimangono adeguati considerati i segnali emergenti di un rallentamento dell’economia. Ha sostenuto che con il tasso di disoccupazione in aumento e l’indebolimento della spesa al consumo, la Fed dovrebbe considerare di bilanciare i suoi obiettivi di inflazione con l’impatto economico più ampio della sua politica monetaria restrittiva. Questa posizione suggerisce uno spostamento verso un eventuale taglio dei tassi, come evidenziato dalla recente riunione della Fed in cui è stato suggerito un taglio dei tassi entro la fine dell’anno, il che contrasta con le proiezioni precedenti e più aggressive.
USDIDX (D1)
Il dollaro statunitense è stato recentemente una delle valute del G10 più forti. Tuttavia, oggi stiamo assistendo ad un chiaro ritiro e declino. L’indice USDIDX perde lo 0,40% e testa nuovamente la linea di trend rialzista (linea tratteggiata blu). In caso di rottura, la successiva area di supporto si trova rispettivamente attorno ai livelli 104,00 e 103,50.
Fonte: xStation 5
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