(Baku) L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha causato danni ambientali per 71 miliardi di dollari e ha portato a un massiccio aumento delle emissioni di gas serra, ha detto martedì un ministro ucraino alla COP29 a Baku.
Inserito alle 14:08
“La natura è una vittima silenziosa di questa guerra”, ha affermato Svetlana Grinchuk, ministro della Protezione ambientale e delle risorse naturali.
L’impatto sul clima, inclusa la distruzione delle foreste che bilanciano naturalmente le emissioni di carbonio, dimostra che le conseguenze della guerra colpiscono “non solo l’Ucraina, ma il mondo intero”, ha detto ai giornalisti.
Secondo il governo ucraino, il costo ambientale della guerra ammonta a 71 miliardi di dollari. Il conflitto ha inoltre rilasciato circa 180 milioni di tonnellate di carbonio.
Nel 2023, il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite ha stimato in 56 miliardi di dollari il danno ambientale causato dalla guerra in Ucraina.
Secondo le ultime stime ucraine, le stesse attività militari hanno causato 51,6 milioni di tonnellate di emissioni di carbonio, con ulteriori 56 milioni di tonnellate necessarie per ricostruire le infrastrutture dopo la guerra. Gli incendi sono responsabili anche di 27,2 milioni di tonnellate di carbonio equivalente.
Secondo il ministro, l’invasione russa ha danneggiato tre milioni di ettari di foreste.
Le osservazioni sono arrivate mentre la Russia colpiva gli impianti energetici ucraini con nuovi bombardamenti aerei, gettando milioni di persone nell’oscurità.
Sia Russia che Ucraina hanno intensificato i loro attacchi, anticipando un probabile cambio di atteggiamento da parte della nuova amministrazione americana del presidente designato Donald Trump che potrebbe rinunciare, dopo il suo insediamento alla fine di gennaio 2025, a sostenere militarmente Kiev .
“Tutti gli ucraini sono diventati, in brevissimo tempo, molto efficienti dal punto di vista energetico”, ha sottolineato il Sig.Me Grinchuk, secondo cui Kiev è consapevole delle questioni climatiche come parte della ricostruzione del Paese, con progetti su piccola scala di energia rinnovabile ritenuti più sostenibili di fronte alla minaccia russa.
L’Ucraina, che aspira ad aderire all’Unione Europea, si è impegnata a raggiungere l’obiettivo di zero emissioni di gas serra entro il 2050.