Aqali: Gli alti prezzi della legna da ardere nelle regioni del Medio Atlante aggravano la sofferenza delle famiglie bisognose

Aqali: Gli alti prezzi della legna da ardere nelle regioni del Medio Atlante aggravano la sofferenza delle famiglie bisognose
Aqali: Gli alti prezzi della legna da ardere nelle regioni del Medio Atlante aggravano la sofferenza delle famiglie bisognose
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Questo articolo è stato tradotto automaticamente da HIBAPRESS, la versione araba:

Heba Press – Ufficio di Fez Il problema dei prezzi elevati della legna da ardere nelle regioni di Ifrane, El Hajeb, Midelt e Boulmane è un esempio lampante dell’impatto delle condizioni economiche e naturali sui gruppi più vulnerabili. Considerati gli inverni rigidi e freddi che caratterizzano la regione, la legna da ardere diventa un bene di base indispensabile, rendendo il suo prezzo elevato una sfida importante, soprattutto per le famiglie con un reddito limitato.

Possibili ragioni dell’aumento dei prezzi:

Domanda elevata e offerta scarsa: con l’inizio dell’inverno, la domanda di legna da ardere aumenta in modo significativo, portando a prezzi più alti, soprattutto se l’offerta è limitata. Costi di trasporto: a causa dell’aumento dei prezzi del carburante, i costi per il trasporto della legna da ardere dalle aree coltivate ai mercati locali stanno diventando elevati, il che si riflette direttamente sul prezzo di vendita. Pratiche di alcuni commercianti: si sospetta una manipolazione da parte di alcuni commercianti che immagazzinano grandi quantità di legna da ardere in altre stagioni con l’obiettivo di venderla a prezzi più alti in inverno. Mancanza di un adeguato sostegno da parte del governo: nonostante l’importanza della legna da ardere come mezzo primario di riscaldamento, vi è una netta assenza di politiche di sostegno volte a ridurre l’onere sulle famiglie bisognose. Ripercussioni sociali ed economiche: i prezzi elevati raddoppiano le sofferenze delle famiglie povere, che si trovano costrette a spendere gran parte del loro limitato reddito per coprire le spese di riscaldamento. Alcuni residenti potrebbero essere costretti a cercare alternative più economiche ma più dannose, come bruciare plastica o rifiuti, esponendoli a rischi per la salute. Questa situazione contribuisce ad esacerbare le disuguaglianze sociali, poiché i gruppi più vulnerabili diventano più vulnerabili alle fluttuazioni del mercato.

Cosa è necessario?
Intervento urgente del governo: le autorità locali e centrali dovrebbero lavorare per fornire legna da ardere sovvenzionata alle famiglie povere, soprattutto nelle zone fredde di montagna. Regolamentazione del mercato e controllo dei prezzi: occorre combattere le pratiche monopolistiche di alcuni commercianti e garantire la disponibilità di legna da ardere a prezzi ragionevoli. Incoraggiare soluzioni di riscaldamento alternative: prendere in considerazione la possibilità di fornire supporto per fornire mezzi di riscaldamento più efficienti ed economici, come radiatori alimentati a energia solare o gas sovvenzionato. Se non verranno adottate misure concrete, questa crisi potrebbe trasformarsi in una catastrofe sociale, che richiederebbe un’azione rapida per alleviare le sofferenze della popolazione, soprattutto alla luce dell’aumento generale del costo della vita.


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