Maeva Ghennam, la star dei reality, sta facendo notizia dopo il lancio del suo primo profumo. Se l’annuncio aveva deliziato gli abbonati sui social network, il prezzo del profumo, fissato a 200 euro per 75 ml, sta creando piuttosto un brutto brusio.
Il 17 novembre Maeva Ghennam ha presentato il suo primo profumo chiamato “Rouge Rogue by Maeva Ghennam” sviluppato in collaborazione con il marchio Black Ants. Appena lanciata sul mercato, questa fragranza non è unanime.
Rouge Rogue di Maeva Ghennam
Il profumo è descritto come una fragranza audace e vibrante, dove “la golosità si mescola alla sensualità” con note fruttate e legnose, pensate per incarnare passione e libertà. Presentato in una bottiglia rosa intenso e in una lussuosa scatola, “Rouge Rogue” si posiziona quindi come un profumo di fascia alta.
Il cattivo ronzio
Nonostante l’entusiasmo dei primi teaser, il prezzo ha scatenato un’ondata di scherno sui social network. Un internauta ha scritto in particolare: “200 euro per il profumo e osa dire che non ha soldi nel suo cuore. La truffa è più grande del suo sedere”. Altri hanno criticato la mancanza di legittimità di Maeva Ghennam nel campo della profumeria, sottolineando che questo prezzo è superiore a quello di alcuni grandi marchi rinomati.
Di fronte alle polemiche, la giovane si è rivolta a Instagram per giustificare il costo del suo profumo. Secondo lei, “Rouge Rogue” è uno dei cosiddetti profumi “di nicchia”, creato con materie prime di qualità superiore e prodotto in Francia dal naso Emna Doghri. L’influencer ha anche paragonato il suo profumo a quelli di grandi marchi come Louis Vuitton o Dior, i cui prezzi possono superare i 400 euro per bottiglie simili. Ha spiegato che il costo di produzione, l’imballaggio e la qualità del prodotto spiegano in gran parte il prezzo elevato. «È un profumo di lusso», ha insistito, precisando che non avrebbe voluto proporre un profumo “ordinario”. Ma le sue spiegazioni non hanno convinto gran parte della sua community, che trova difficile giustificare un prezzo del genere, soprattutto per un prodotto che non può essere testato prima dell’acquisto. Inoltre, viene criticato anche il fatto che il suo pubblico target, composto principalmente da giovani e adolescenti, non possa permettersi un profumo a questo prezzo.
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