Delega assicurazione prestiti: conviene davvero nel 2024?
L’assicurazione del mutuatario rappresenta una spesa significativa per chiunque accenda un mutuo immobiliare. Da diversi anni i mutuatari possono scegliere un’assicurazione esterna alla banca mutuante. Comunemente chiamata “delega assicurativa”, questa opzione promette di realizzare risparmi significativi. Questa alternativa è davvero redditizia? Questo articolo esamina in dettaglio i vantaggi e i limiti della delega dell’assicurazione del prestito. Che cos’è la delega dell’assicurazione del prestito? La delega dell’assicurazione del prestito è la possibilità offerta a un mutuatario di stipulare un’assicurazione presso un organismo esterno, anziché accettare l’assicurazione collettiva offerta dalla banca finanziatrice. La legge Lagarde del 2010 ha sancito questa libertà di scelta. È stata rafforzata dalla legge Hamon (2014) e dalla legge Bourquin (2018), che consentono ai mutuatari di modificare la propria assicurazione a determinate condizioni, anche dopo aver firmato il prestito. Questi due sistemi sono ormai obsoleti e sostituiti dalla legge Lemoine del 2022 che autorizza il cambio di assicurazione del prestito in qualsiasi momento, senza vincoli temporali. Per capire se la delega assicurativa del mutuatario è redditizia nel 2024, è importante analizzare i criteri di selezione assicurativa e le differenze tra un contratto di gruppo e un contratto individuale. Perché scegliere la delega assicurativa nel 2024? Prezzi personalizzati A differenza delle assicurazioni collettive che applicano un tasso standard a tutti i mutuatari (spesso basato sull’età e sull’importo del prestito), l’assicurazione delegata offre tariffe personalizzate in base al profilo del mutuatario: età, professione, stato di salute, abitudini di vita (fumo/ non fumatori, professione rischiosa, pratica di uno sport pericoloso). Questa personalizzazione consente ai profili giovani e sani di beneficiare di prezzi molto più interessanti. Ad esempio, un mutuatario di 30 anni non fumatore potrebbe ottenere un’assicurazione meno costosa tramite delega rispetto all’assicurazione di gruppo che tenderà a condividere i rischi con profili più anziani o a rischio. Coperture su misura La delega ti permette inoltre di scegliere la copertura che meglio risponde alle tue reali esigenze. Le banche generalmente impongono garanzie standardizzate, talvolta eccessive rispetto alle reali esigenze del mutuatario. Le formule preconfezionate che vediamo emergere contengono garanzie superflue o estensioni di garanzia a cui il mutuatario non può sottrarsi se vuole beneficiare di un tasso competitivo. Nel 2024 gli assicuratori esterni offrono contratti che possono essere modulati in base alla situazione personale del mutuatario, selezionando le relative garanzie opzionali. Ciò può comportare risparmi sostanziali, soprattutto per coloro che non vogliono pagare per una copertura che ritengono non necessaria. Maggiore flessibilità con la legge Lemoine La recente legge Lemoine del 2022 ha introdotto la possibilità di cambiare l’assicurazione del mutuatario in qualsiasi momento, senza dover attendere la data anniversario del contratto. Questa nuova flessibilità offre ai mutuatari la possibilità di passare rapidamente ad un contratto più vantaggioso, senza vincoli temporali. È ancora redditizio? Un esempio quantificato nel 2024 Facciamo un esempio concreto per illustrare il risparmio ottenibile con la delega d’assicurazione nel 2024. Un mutuatario di 40 anni, non fumatore, contrae un mutuo immobiliare di 250.000 euro in 20 anni. Assicurazione collettiva della banca: La banca offre un’assicurazione collettiva con un tasso dello 0,35% del capitale preso in prestito. Costo annuo: 250.000 € × 0,35% = 875 € all’anno Costo totale in 20 anni: 875 € × 20 anni = 17.500 € Delega assicurativa (assicuratore esterno): Optando per una delega assicurativa, il mutuatario trova un contratto con un contratto personalizzato tasso dello 0,15%. Costo annuo: 250.000 € × 0,15% = 375 € all’anno Costo totale in 20 anni: 375 € × 20 anni = 7.500 € Risparmio: 17.500 € (assicurazione collettiva) – 7.500 € (delega assicurativa) = 10.000 € di risparmio sulla durata totale del prestito. Da questo calcolo risulta che, in questo caso, il mutuatario potrebbe risparmiare 10.000 euro scegliendo una delega assicurativa per il suo mutuo immobiliare di 250.000 euro. Tenendo conto di questo semplice calcolo, la delega assicurativa sembra chiaramente essere una soluzione vantaggiosa per molti mutuatari, soprattutto quelli con un profilo di rischio basso. Tuttavia, questa redditività non è sistematica e dipende da diversi criteri. Troverete altri esempi di potenziali risparmi nel nostro barometro del potere d’acquisto immobiliare per novembre 2024. Trappole da evitare nel 2024 Sebbene la delega assicurativa sia un’opzione interessante per molti mutuatari, è importante tenere a mente alcuni punti prima di ottenere iniziato. Equivalenza delle garanzie Dalla legge Lagarde, la banca ha il diritto di rifiutare una delega di assicurazione se le garanzie del nuovo contratto non sono equivalenti a quelle del contratto di assicurazione collettiva. È quindi imperativo confrontare attentamente le garanzie offerte dai due contratti. Alcune banche possono anche essere esigenti riguardo ai dettagli delle garanzie per mantenere i propri clienti sulla propria assicurazione. L’equivalenza delle garanzie è un concetto complesso. Chiedi aiuto a un broker di assicurazioni sui prestiti per comprendere appieno l’entità della copertura e le sottigliezze che spesso sono difficili da discernere per un occhio inesperto. Spese aggiuntive Se cambiare assicurazione ora è più semplice grazie alla legge Lemoine, alcune banche si oppongono e minacciano commissioni di sostituzione completamente vietate dalla legge. È importante verificare le condizioni generali del prestito per evitare spiacevoli sorprese. La banca non può aumentare il tasso debitore con il pretesto di stipulare un’assicurazione concorrente con la sua. Esclusioni dalla garanzia I profili di rischio (salute, professione, sport) devono essere particolarmente attenti alle esclusioni specifiche. Se tutti i contratti assicurativi del mutuatario contengono le stesse esclusioni generali, ciascuna formula applica esclusioni specifiche legate alla pratica sportiva, alle malattie preesistenti e alle professioni a rischio. Molti contratti individuali, a differenza dei contratti collettivi, offrono la possibilità di riscattare con l’esclusione di determinati rischi, il che consente di essere coperti dietro pagamento di un premio aggiuntivo. La delega dell’assicurazione dei prestiti resta una soluzione redditizia nel 2024 per la maggior parte dei mutuatari, in particolare quelli con un profilo di rischio basso. Ti consente di realizzare risparmi significativi, accedere a coperture più flessibili e sfruttare gli sviluppi legislativi che promuovono la libertà di scelta per i mutuatari. La redditività di questa soluzione dipenderà in gran parte dalla capacità di confrontare adeguatamente le offerte, verificare l’equivalenza delle garanzie e anticipare eventuali costi o adeguamenti legati all’assicurazione. È quindi fondamentale effettuare un’analisi approfondita prima di fare una scelta definitiva. I servizi di un professionista sono più che utili per selezionare un’assicurazione competitiva che corrisponda al tuo profilo rispettando i requisiti della banca.
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