I mugnai si rifiutano di applicare le nuove direttive statali

I mugnai si rifiutano di applicare le nuove direttive statali
I mugnai si rifiutano di applicare le nuove direttive statali
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Il governo ha recentemente fissato i nuovi prezzi per la farina di frumento in una riunione del Consiglio nazionale dei consumatori. Questa misura mira a rendere il pane più accessibile ai consumatori, uno sforzo cruciale nella lotta contro l’alto costo della vita. Tuttavia, l’Associazione dei mugnai industriali del Senegal (AMIS) ha deciso di non applicare questi nuovi prezzi. I mugnai ritengono che queste tariffe li costringerebbero a vendere in perdita, mettendo così a repentaglio la loro sostenibilità finanziaria.

Durante la riunione del Consiglio nazionale dei consumatori, tenutasi venerdì scorso, il governo ha deciso che il prezzo di un sacco da 50 kg di farina da forno tipo 55 sarà fissato a 15.200 franchi e quello della farina da forno migliorata a 15.700 franchi.

“Come tutti i senegalesi, i mugnai hanno preso atto della decisione dello Stato, risultante dal Consiglio Nazionale dei Consumatori del 21 giugno 2024, di abbassare il prezzo della farina da panificazione da 19.200 FCFA a 15.200 FCFA, ovvero una riduzione di 4.000 FCFA”, si legge in un comunicato stampa.

L’AMIS ha evidenziato diversi motivi per cui non può rispettare questa misura, tra cui il costante aumento del costo medio del grano, talvolta superiore a 300 euro, l’incertezza sulle condizioni di finanziamento del divario di 2.645 FCFA sul prezzo della farina e l’assenza di misure effettive finanziamento per compensare il calo di 4.000 FCFA.

A causa di queste considerazioni, i frantoiani si rammaricano di non poter rispettare le misure adottate dallo Stato. “È quindi con rammarico che annunciamo che l’Associazione dei mugnai industriali del Senegal impegna i suoi sette membri ad adottare una misura di ritiro. I mugnai non possono adottare un sistema di vendita in perdita e dichiarano ufficialmente la cessazione temporanea della produzione”, hanno sottolineato nel loro comunicato stampa.

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