Morte di Thomas a Crépol: identificazione del sospettato, armi, campioni di DNA… a che punto sono le indagini un anno dopo il delitto?

Morte di Thomas a Crépol: identificazione del sospettato, armi, campioni di DNA… a che punto sono le indagini un anno dopo il delitto?
Morte di Thomas a Crépol: identificazione del sospettato, armi, campioni di DNA… a che punto sono le indagini un anno dopo il delitto?
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Nella notte tra il 18 e il 19 novembre 2023, Thomas, un giocatore di rugby di 16 anni della Drôme, è stato accoltellato a morte durante un ballo di paese a Crépol. Un anno dopo la tragedia, le indagini continuano.

Il 19 novembre 2023, Thomas, 16 anni, è stato accoltellato a morte durante un ballo nel villaggio di Crépol, nella Drôme.

Un anno dopo, secondo BFM, la giustizia è ancora alla ricerca dell'autore del colpo mortale. Si sono svolte più di 350 udienze, sono stati incriminati quattordici giovani, sono stati effettuati test del DNA e sono stati utilizzati video di cellulari.

I quattordici giovani sono accusati di omicidio e tentato omicidio volontario commesso da banda organizzata. Di età compresa tra i 18 e i 22 anni rischiano l'ergastolo. Nove sono oggi in custodia cautelare, cinque sono liberi sotto controllo giudiziario.

Indagine complessa

La complessità dell'indagine risiede soprattutto nel numero dei testimoni intervistati. Le versioni divergono e si contraddicono, probabilmente a causa del massiccio consumo di alcol durante il ballo. La scena del crimine è stata calpestata anche dai protagonisti e dai servizi di emergenza, e l'assenza di una telecamera di videosorveglianza sul posto non ha potuto aiutare le indagini.

E le armi?

Del “sfilate d'identificazione” sono stati effettuati. Si tratta di atti con i quali diverse persone si presentano davanti a un testimone per vedere se riconosce l'indagato. Non sono stati conclusivi, riferisce il canale di notizie continue.

L'arma o le armi del delitto non sono mai state ritrovate. Nonostante queste difficoltà, l'indagine “andare avanti e andare avantisostiene Me Guillaume Fort, il cui studio difende diversi imputati, citato da BFM. Ci stiamo avvicinando alla verità (…), i miei clienti aspettano che traiamo le conclusioni dagli elementi raccolti durante l’indagine”.

Prossime audizioni

Questa settimana, dal 18 al 22 novembre 2024, è prevista una nuova ondata di udienze. Saranno decisive per l'andamento delle indagini?

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