Ogni mattina, la redazione di Libe seleziona le notizie essenziali in Francia, nel resto del mondo e quelle da seguire durante la giornata.
Gli agricoltori lanciano l’Atto II della loro mobilitazione in Francia
Nessun blocco autostradale ma “fuochi di rabbia” : questo lunedì 18 novembre segna l’inizio di un nuovo ciclo di mobilitazione agricola, lanciato dall’alleanza sindacale di maggioranza FNSEA-JA. Meno di un anno dopo un diffuso movimento di rabbia nelle campagne, che a gennaio ha provocato il blocco di tratti autostradali del paese. Questa volta, l’esito dell’accordo di libero scambio proposto dall’UE con i paesi del Mercosur (Brasile, Argentina, Uruguay, Paraguay) è particolarmente mirato: anche i sindacati hanno nel mirino le elezioni professionali del prossimo gennaio. Per alcuni, la mobilitazione è iniziata domenica: a Yvelines, una cinquantina di trattori sono rimasti parcheggiati tutta la notte su una strada nazionale in direzione della capitale.
Gli Stati Uniti consentono all’Ucraina di utilizzare missili a lungo raggio in Russia
Due mesi prima della fine della sua presidenza, domenica sera Joe Biden ha autorizzato Volodymyr Zelenskyj a utilizzare i missili americani ATACMS (Army Tactical Missile Systems) a lungo raggio per colpire il suolo russo. Una richiesta avanzata da tempo da Kiev, accolta poco prima del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, molto critico nei confronti degli aiuti americani all’Ucraina. Inizialmente si prevede che i missili verranno utilizzati nella regione di confine russa di Kursk, dove i soldati nordcoreani sono stati schierati a sostegno delle truppe russe.
A Nuova Delhi, inquinamento 60 volte superiore agli standard dell’OMS, gran parte delle scuole chiuse
Quasi tutte le scuole chiuse, rafforzate le restrizioni al traffico e raccomandato il telelavoro: nella capitale indiana, questo lunedì, l’inquinamento atmosferico costringe la popolazione a stare accovacciata. Si raggiunge un livello oltre 60 volte superiore alla soglia massima fissata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità: la concentrazione di microparticelle PM2,5 è stata misurata a 907 microgrammi per metro cubo d’aria in alcuni punti di Nuova Delhi, confrontandosi ogni inverno con picchi in inquinamento causato dai fumi tossici delle fabbriche, del traffico stradale e degli incendi agricoli.
Bilancio della previdenza sociale: i senatori iniziano l’esame del disegno di legge
Un nuovo crash test per il governo Barnier. L’esame al Senato del bilancio della Previdenza sociale da questo lunedì al 23 novembre dovrebbe permettere di misurare l’unità delle truppe governative, irritate da diverse misure faro. L’esecutivo, regolarmente sconfitto su questo progetto dall’Assemblea nazionale – che non è riuscita ad approvare il testo nei tempi previsti -, spera di trovare un po’ di ossigeno davanti ai senatori. Ma non mancano i temi infiammabili, a cominciare dalla riduzione delle riduzioni dei contributi datoriali.
“Un bambino distrutto è un adulto distrutto”: un rapporto inedito elenca 70 proposte per una migliore supervisione dei bambini in accoglienza
Associazioni, professionisti ed ex minori collocati hanno lavorato insieme per un anno per far uscire il settore della tutela dell’infanzia da una crisi che dura da decenni. Liberazione rivela esclusivamente queste possibili soluzioni.
Continua oggi
Il G20 di Rio, vertice sotto pressione tra clima, guerre e il ritorno di Donald Trump
I leader delle venti maggiori economie avanzate ed emergenti, tra cui l’americano Joe Biden e il cinese Xi Jinping, si incontreranno questo lunedì a Rio de Janeiro per un vertice sotto alta pressione. Domenica il Segretario Generale delle Nazioni Unite li ha invitati a farlo “compromessi” consentire “un risultato positivo alla COP29”che a Baku è in fase di stallo da una settimana. Anche le guerre in Ucraina e nel Medio Oriente russo continuano a fratturare la comunità internazionale e dovrebbero rianimare le discussioni. Ma il vertice non dovrebbe produrre annunci spettacolari, poiché l’elezione di Donald Trump sconvolge tutti i piani.
Processo stupro Mazan: parleranno gli ultimi quattro dei 50 imputati
Lunedì si apre l’undicesima settimana di dibattiti del processo per stupro di Mazan: la parola sarà data all’ultimo dei 50 uomini accusati di aver risposto all’invito di Dominique Pelicot di venire a violentare sua moglie, che stava drogando. Nicolas F., 43 anni, giornalista indipendente, Boris M., 37 anni, impiegato in un’azienda di trasporti, Philippe L., 62 anni, giardiniere, e Joseph C., 69 anni, pensionato, saranno gli ultimi a sfilare davanti alla sbarra del tribunale penale di Vaucluse, ad Avignone, per spiegare le loro visite a casa dei coniugi Pelicot. Dall’udienza inizierà poi una seconda fase, quella delle memorie.
La storia
In Ucraina, fatalismo e dipendenza nel millesimo giorno di guerra
La Russia bombarda l’Ucraina da 1.000 giorni e continua a minare il morale della popolazione. Senza molto successo. Oggi molti ucraini si sono abituati alle bombe: invece di rifugiarsi di notte, spesso restano nei loro letti, nonostante il sibilo della contraerea che risuona fuori dalle finestre. Il nostro articolo da Kiev.
Il rapporto
Al club di rugby di Romans-sur-Isère “la vita deve tornare alla normalità”
Il 18 novembre 2023, Thomas Perotto ha giocato la sua prima partita con gli juniores dell’RC Romanais Tollois (RCRP). Poche ore dopo, il giovane di 16 anni è stato accoltellato durante una rissa fuori da un ballo, nel villaggio di Crépol nella Drôme. Un anno dopo, la rabbia e il ricordo rimangono vividi. Segnalazione.
Il ritratto
Joe Sacco: Gaza, il suo destino strisciato
La guerra in Medio Oriente spinse il pioniere dei fumetti giornalistici a tornare al tema della sua vita, la Palestina, con un tono più ribelle che mai. Con un’ossessione: il rifiuto di permettere che una strage venga ridotta a una nota a piè di pagina. Il suo ritratto.