Lo sciopero ha colpito un negozio di elettronica, ha detto all’AFP una fonte della sicurezza, parlando a condizione di anonimato.
Secondo l’AFP, i vigili del fuoco hanno usato i loro idranti per spegnere le fiamme di un incendio che ha devastato due piani del negozio.
Tensioni in Medio Oriente: caschi blu ancora nel mirino del fuoco, l’esercito israeliano afferma di aver colpito più di 200 obiettivi in Libano in 36 ore
Un odore pungente aleggiava in alcuni quartieri vicino a Mar Elias, secondo i giornalisti dell’AFP che hanno sentito le sirene delle ambulanze.
Anche l’agenzia di stampa nazionale ANI ha riferito di un raid di “aerei israeliani” nel quartiere di Mar Elias.
Molte persone fuggite dai bombardamenti di Israele, in guerra contro il movimento islamista libanese, nel sud del Paese avevano trovato rifugio nelle ultime settimane in questo quartiere.
Un deputato del gruppo islamista libanese Jamaa Islamiya, Imad Hout, ha negato che uno dei centri del gruppo alleato di Hezbollah libanese e Hamas palestinese sia stato colpito o sia stato l’obiettivo dell’attacco israeliano.
Il Libano annuncia la chiusura delle scuole a Beirut e dintorni lunedì e martedì
Le scuole a Beirut e dintorni rimarranno chiuse lunedì e martedì, ha annunciato domenica sera il ministero dell’Istruzione libanese, dopo i due attacchi israeliani che hanno preso di mira il cuore della capitale.
“Il ministro dell’Istruzione, Abbas Halabi, ha annunciato la chiusura delle scuole pubbliche e private e degli istituti di istruzione superiore privati che offrono lezioni in presenza”, si legge in un comunicato del ministero, precisando che la misura verrà applicata lunedì e martedì negli stabilimenti di Beirut, in alcuni settori del Chouf, del Metn-nord, di Baabda e di Aley.