Sotto una fitta nebbia, questa sera a Budapest, il Belgio si è recato alla Bozsik Arena per affrontare Israele, in una partita della Nations League senza veri paletti sportivi. I belgi, deludenti nella competizione, hanno infatti registrato per il momento un solo successo, proprio contro Israele (3-1) lo scorso settembre. Potrebbero comunque sperare di assicurarsi gli spareggi, se non perdessero quest’ultimo incontro con più di due gol. Un contesto sfavorevole per i Red Devils, che si sono trovati anche alle prese con una valanga di infortuni, che li hanno privati in particolare di Lukaku, Onana e perfino Theate. La prima buona occasione della partita è andata così a favore di Israele. Eli Dasa ha colpito il palo sinistro belga dopo aver ricevuto una palla al limite dell’area (23esimo). Anche Manor Solomon ha segnato in porta, circa dieci minuti dopo, costringendo Koen Casteels a una bella parata (36esimo).
Il resto dopo questo annuncio
Dopo un primo periodo dominato da Israele, il Belgio ha ripreso un po’ il controllo e ha preso l’iniziativa al rientro dagli spogliatoi. Lois Openda si è avvicinato al palo destro (57°), seguito da Dodi Lukebakio, anche lui sprecato un’occasione dopo un controllo fallito (68°). Ma l’inefficienza belga ha finito per essere punita: Yarden Shua ha regalato la vittoria ai suoi nel finale di gara, approfittando di un errore di Smets (87esimo, 1-0). Alla fine della partita, il Belgio resta in difficoltà e dovrà ancora lottare per restare in Lega A contro una squadra che finirà al secondo posto in Lega A. Dal canto suo, Israele occupa l’ultimo posto del girone, ma con 4 punti, a pari merito con l’avversario della serata, salvato solo dalla differenza reti. I compagni di squadra del Manor Solomon retrocedono in Lega B.
Pub. IL 17/11/2024 22:41
– AGGIORNAMENTO 17/11/2024 22:45
Canada