Mohammed ben Abdelrahmane Al-Thani sta cercando di ottenere il rilascio degli ostaggi aumentando il numero di incontri con la leadership di Hamas.
Venerdì il governo del Qatar ha assicurato che continuerà i suoi sforzi di mediazione a tal fine “colmare il gap” tra Israele e Hamas e ottenere così un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi israeliani. “Abbiamo continuato i nostri sforzi (di mediazione, ndr) senza interruzioni in questi giorni”ha assicurato il primo ministro del Qatar, lo sceicco Mohammed bin Abdelrahmane Al-Thani, durante una conferenza stampa congiunta a Madrid con il ministro degli Esteri spagnolo, José Manuel Albares.
“Ci sono stati diversi incontri con la leadership di Hamas per cercare di colmare il divario tra le due parti e raggiungere un accordo che porti ad un cessate il fuoco e al rilascio degli ostaggi” Israeliani, persone rapite il 7 ottobre da questo movimento islamico palestinese e da allora detenute nella Striscia di Gaza, ha continuato.
Cessate il fuoco di sei settimane
Le discussioni attuali si basano su un piano annunciato il 31 maggio dal presidente americano Joe Biden che prevede, in una prima fase, un cessate il fuoco di sei settimane accompagnato dal ritiro israeliano dalle zone densamente popolate della Striscia di Gaza e dal rilascio di alcuni ostaggi così come i palestinesi imprigionati da Israele.
“Gli sforzi continuano ma, fino ad ora, non siamo arrivati alla formula che ci sembra più adeguata e più vicina a quanto presentato”ha riconosciuto il Primo Ministro, il cui Paese è in prima linea nelle discussioni per porre fine al conflitto nella Striscia di Gaza. “Non appena ciò sarà fatto, comunicheremo con la parte israeliana per cercare di colmare il divario e raggiungere un accordo il più rapidamente possibile”ha assicurato il capo del governo del Qatar, anche ministro degli Esteri.
