Par
Fabien Massin
Pubblicato il
17 novembre 2024 15:56
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Fortunatamente il tag non è rimasto visibile a lungo. venerdì 15 novembre 2024, un’iscrizione antisemita è stato scoperto a Rouen (Seine-Maritime), sulla facciata di un edificio in rue du Petit-Salut, vicino alla cattedrale – informazione rilevata dai nostri colleghi di France 3.
La frase è inequivocabile: “Camera a gas in affitto”. “Siamo stati immediatamente allertati dai nostri servizi, che sono stati molto efficienti e sono andati subito a cancellarlo”, informa Nicolas Zuili, deputato distrettuale responsabile della Rive Destra, intervistato da 76actu. Quando si tratta di un edificio privato, di solito spetta ai proprietari e al curatore farlo, salvo il caso di commenti offensivi. Sarebbe inaccettabile lasciare questo tag visibile. »
Un “grido di allarme e di angoscia”
E l’eletto ha lanciato un “grido di allarme e di angoscia” sulla sua pagina Facebook, dove ha confidato in un post: “Da parte mia, questa è la cosa peggiore vista oggi nei nostri spazi pubblici da quando sono stato elettoe sono disgustato: le porte delle camere a gas si sono chiuse sugli ebrei, sugli omosessuali, sugli zingari, sui disabili… diversi milioni di persone non sono mai tornate. »
La stupidità, l’estremismo, qualunque cosa, non la lasciamo andare e non la banalizziamo. Ha un nome: antisemitismo. Questo è intollerabile! Il nostro ruolo come funzionari eletti, come cittadini, è non accettare l’indicibile e combatterlo.
Estratto dalla lettera di Hersz “Hermann” Strasfogel
In questo post l’eletto pubblica anche un estratto della lettera di Hersz “Hermann” Strasfogel, francese deportato a Birkenau, costretto al lavoro nel Sonderkommando — questi prigionieri furono costretti a lavorare nel funzionamento dei campi di sterminio. Una lettera allo stesso tempo toccante, dignitosa e modesta, indirizzata ai suoi cari, in cui racconta l’inferno dei lager.
“È un altro mondo lì”, ha scritto. Se vuoi è l’Inferno, ma l’inferno di Dante è immensamente ridicolo rispetto a quello reale qui e noi testimoni oculari non dobbiamo sopravvivere…”
Da parte del municipio, “stiamo studiando la possibilità di presentare una denuncia”, riferisce Nicolas Zuili, che assicura: “Ci saranno delle conseguenze. »
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