Danni pesanti ma nessun morto dopo il super tifone Man-yi

Danni pesanti ma nessun morto dopo il super tifone Man-yi
Danni pesanti ma nessun morto dopo il super tifone Man-yi
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Più paura che danno – Il super tifone Man-yi, classificato di livello 5, è la sesta tempesta a colpire l'arcipelago in un mese

Il super tifone Man-yi ha colpito domenica le Filippine, colpendo in particolare l'isola di Luzon, la più popolosa del Paese. La sesta grande tempesta in un mese per l'arcipelago, sperimentata ma colpita duramente. Il Servizio meteorologico nazionale ha segnalato allagamenti, frane e onde enormi sulle coste.

Man-yi ha mantenuto la sua intensità anche quando ha raggiunto Luzon, il motore economico densamente popolato del paese, hanno detto i meteorologi, avvertendo di una situazione “potenzialmente pericolosa” nella provincia di Aurora. Venti con una media di 185 km/h, con raffiche che raggiungono i 305 km/h, sono stati registrati dopo che Man-yi è atterrato domenica pomeriggio nel comune di Dipaculao, nella provincia di Aurora, sull'isola di Luzon, ha detto la meteorologa Junie Ruiz.

“Non si segnalano vittime”

“Ho visto le lamiere del tetto volare via dalle case vicine. I rami degli alberi venivano strappati”, ha detto Julius Fabianes, un soccorritore della città di Baler. Circa 2.000 persone si trovavano nei rifugi di evacuazione di emergenza a Dipaculao, nella provincia di Aurora. Altri residenti sono rimasti a casa per proteggere le loro proprietà e il bestiame, o perché erano scettici sul fatto che(…) Leggi di più su 20minuti

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