Il nostro Bureau of Investigation ha vinto due premi Judith-Jasmin, incluso il Gran Premio, per i suoi rapporti sulle spese stravaganti presso l’Office de consultation publique de Montréal (OCPM).
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Oltre al Gran Premio, i giornalisti Dominique Cambron-Goulet e Annabelle Blais hanno vinto anche il premio per la categoria “Investigazione”.
Il gala si è svolto sabato sera, a Trois-Rivières, nell’ambito del congresso della Federazione Professionale dei Giornalisti del Quebec (FPJQ).
Foto di cortesia
Il duo di giornalisti è stato selezionato per i loro reportage sui leader dell’OCPM che “hanno aumentato le uscite e i viaggi ai ristoranti a spese dei contribuenti”.
Un viaggio di 23 giorni per 23.000 dollari, tre televisori per 20.000 dollari, una serata ubriaca per 900 dollari: le spese rivelate dal nostro Bureau of Investigation hanno suscitato molte reazioni.
In seguito alla pubblicazione dei rapporti, il presidente del Comitato Esecutivo della Città di Montreal ed ex presidente dell’OCPM, Dominique Ollivier, ha rassegnato le dimissioni. Le pubblicazioni hanno portato anche alla partenza della presidente dell’OCPM Isabelle Beaulieu e del segretario generale Guy Grenier.
Anche i giornalisti Kathryne Lamontagne, Élisa Cloutier e Jean-Louis Fortin sono stati finalisti nella categoria “Giustizia e notizie” per il loro servizio su La guerra alla droga in Quebec: la rivolta delle bande di strada.
Anche Audrey Ruel-Manseau e Joris Cottin sono stati finalisti nella categoria “Investigazione” per il loro rapporto I pericoli della guarigione dei cristalli (2a parte), trasmesso sulla piattaforma VRAI.
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