Il sabato di Fabio Quartararo è iniziato mirabilmente bene, a Barcellona, in MotoGP. Non qualificato direttamente per la Q2, il francese si è aggiudicato brillantemente il biglietto al termine della Q1. Prima, a costo di uno splendido giro, siglare un inaspettato decimo tempo. Tempo che nemmeno la Yamaha si aspettava…
MotoGP: Fabio, buona partenza e poi mancanza di ritmo
Purtroppo in gara le cose non sono andate nel migliore dei modi. Dopo un'ottima partenza, il francese ha perso progressivamente diverse posizioni, senza riuscire davvero a lottare. Tanto che sotto la bandiera a scacchi era al decimo posto. Cioè, proprio dietro l'ultimo pilota a segnare un punto, Brad Binder (KTM) in questo caso.
“Non siamo ancora dove vorremmo essere, ma oggi abbiamo fatto dei progressi. Fabio ha fatto un ottimo lavoro in qualifica. Il livello nella Q1 era alto, ma è riuscito ad assicurarsi un posto tra i primi 2 e ad avanzare alla Q2. Questo gli ha permesso di conquistare il decimo posto in griglia, cosa che ieri non ci aspettavamo. Nello Sprint Fabio ha fatto un buon primo giro e ha affrontato i suoi rivali. Aveva il vantaggio nei tratti tortuosi ma ha perso sul rettilineo principale, permettendogli infine di finire al decimo posto. Ma era a 0,7 secondi dal pilota che ha concluso sesto, quindi è positivo. Álex ha perso terreno nel primo settore del primo giro a causa dello sbandamento di Pedro Acosta, che ha lasciato Álex dietro. È riuscito a guadagnare posizioni e a lottare con gli altri piloti durante questa breve gara, e possiamo usare i dati di oggi per prepararci per domani. Ci resta solo una gara. È il finale di stagione e non abbiamo nulla da perdere!” Massimo Meregalli
“Avevamo il ritmo per essere più veloci, ma eravamo chiaramente bloccati. Penso che il nostro potenziale fosse abbastanza buono, ma in alcune aree eravamo carenti, quindi non potevamo lottare con i nostri rivali, anche se eravamo vicini. Il sorpasso che ho fatto su Bezzecchi, ad esempio, non è stato un sorpasso tipico. Ho preso molti rischi, quindi non è puro risultato eccessivo. Stiamo lavorando sulla velocità e sul grip per domani perché questa pista è davvero impegnativa sotto questi due aspetti.” dice Fabio Quartararo. Che avrà ancora una bella carta da giocarsi questo pomeriggio, se riuscirà a fare un bel balzo come quello di ieri, dalla decima posizione in griglia di partenza.
Per quanto riguarda Alex Rins, è stato l'incidente tra Marc Marquez e Pedro Acosta a segnare la sua caduta. Lo spagnolo ha perso diverse posizioni evitando la carena della KTM, in difficoltà in pista, dopo il contatto tra i due connazionali.
“È stato uno sprint duro. Mi sono ritrovato nella carena di Acosta poi sono risalito in ultima posizione. Quindi, visto che sono partito da lontano, la mia gara Sprint non è stata male: ho recuperato sei posizioni. Mi sentivo abbastanza forte, ma quando ho provato a sorpassare Marini le mie gomme erano andate. Sono stato davanti a lui per un giro, ma poi sono andato dritto alla curva 1, bloccando l’anteriore. Non potevo fare di più. Nel complesso stiamo lottando, ma sto trovando la strada. Sono ancora in grado di girare in 1'40 basso e 1'39 alto. Quindi con un po’ di fortuna nel primo giro e una buona partenza posso ottenere un buon risultato.”, conclude Alex Rins.
Articolo pubblicato il 17/11/2024 alle ore 7:20