Sabato il presidente cinese Xi Jinping ha esortato gli Stati Uniti a non oltrepassare la “linea rossa” nel sostegno a Taiwan. L’avvertimento è stato lanciato nel corso di un incontro con il presidente americano uscente Joe Biden a Lima, a margine del vertice dell’Apec.
Due mesi prima del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, Xi ha affermato che “la questione di Taiwan, della democrazia e dei diritti umani”, così come il sistema politico ed economico cinese e i suoi interessi in termini di sviluppo “sono le quattro linee rosse della Cina su cui si non devono essere messe in discussione”, ha riferito la televisione statale cinese CCTV.
“Queste sono le garanzie e la rete di sicurezza più importanti per le relazioni Cina-USA”, ha aggiunto Xi, secondo la CCTV. Ha condannato le “azioni separatiste” dei leader di Taiwan definendole “incompatibili con la pace e la sicurezza” nella regione.
Mar Cinese
La Cina rivendica Taiwan come parte del suo territorio e ha affermato che non escluderà l’uso della forza per riportare l’isola sotto il suo controllo. Negli ultimi anni ha aumentato la pressione militare inviando quasi ogni giorno aerei da guerra, droni e navi intorno all’isola.
Gli Stati Uniti sono il principale sostenitore della sicurezza di Taiwan, anche se non riconoscono diplomaticamente l’isola.
Durante l’incontro con Joe Biden a margine del vertice del Forum di cooperazione economica Asia-Pacifico (APEC), Xi Jinping ha anche affermato che Washington “non dovrebbe intervenire nelle controversie bilaterali” […] e non tollerano né sostengono azioni provocatorie nel Mar Cinese Meridionale, secondo la CCTV.
Pechino rivendica, per ragioni storiche, la sua sovranità su quasi tutte le barriere coralline e gli isolotti disabitati del Mar Cinese Meridionale, ignorando una sentenza di un tribunale internazionale del 2016 secondo la quale le sue rivendicazioni non hanno base legale.
Filippine, Vietnam, Malesia, Brunei e Indonesia hanno rivendicazioni rivali in questa zona marittima con alti interessi commerciali e strategici. La situazione è peggiorata negli ultimi mesi. Diversi episodi di violenza hanno visto contrapposti navi cinesi da una parte e navi vietnamite e filippine dall’altra.
/ATS