l’accordo senza precedenti tra Upsa e lo Stato

l’accordo senza precedenti tra Upsa e lo Stato
l’accordo senza precedenti tra Upsa e lo Stato
-

Un accordo senza precedenti. L’azienda farmaceutica Upsa ha ottenuto dallo Stato una moratoria di due anni sulla prevista riduzione del prezzo del paracetamolo in cambio della produzione in Francia di due farmaci. L’azienda produttrice, concorrente di Doliprane di Sanofi con i marchi di paracetamolo Efferalgan e Dafalgan, prevede di produrre questi due farmaci ad Agen (Lot-et-Garonne) a partire dal 2026. Il previsto congelamento del prezzo del paracetamolo riguarda tutti i medicinali che contengono paracetamolo come principio attivo ingrediente – Dafalgan ed Efferalgan di Upsa, ma anche Doliprane di Sanofi.

Nel dettaglio, lo Stato ha presentato all’industriale una lista di una trentina di molecole essenziali aprendo ad un accordo. Il quotidiano Les Echos rivela che il produttore starebbe valutando la produzione di due molecole: il pregabalin, utilizzato nel trattamento del dolore neuropatico e delle crisi epilettiche, e l’antiepilettico lamotrigina.

Questo congelamento dei prezzi del paracetamolo dovrebbe dare respiro al sito Upsa di Agen, dove il 45% della produzione del principio attivo è destinato alla Francia. La fabbrica si è posta l’obiettivo di aumentare la produzione di paracetamolo a 450 milioni di scatole prodotte ogni anno, rispetto ai 320 milioni attuali, sempre secondo Les Echos. L’azienda spera così di avvicinarsi alla produzione cumulativa degli stabilimenti Sanofi dedicati a Doliprane, a Lisieux (Calvados) e Compiègne (Oise), che ha superato i 450 milioni di scatole nel 2023.

Nuova moratoria sulla produzione di farmaci

Non è la prima volta che lo Stato utilizza l’arma della moratoria sulla riduzione dei prezzi dei farmaci per reindustrializzare. Aveva già concesso, nel 2021, la sospensione di ogni ulteriore riduzione del prezzo del paracetamolo. Allo stesso tempo, i due giganti farmaceutici Sanofi e Upsa si erano impegnati a stipulare contratti di acquisto a lungo termine con la futura fabbrica dell’azienda farmaceutica Seqens. Quest’ultima dovrà produrre, a partire dal 2026, il principio attivo del paracetamolo nel Rossiglione (Isère), che non esce da una fabbrica europea dagli anni 2000.

Per reindustrializzare i prodotti farmaceutici, lo Stato aveva stabilito, nell’ottobre 2023, un elenco di farmaci “strategici sanitari e industriali”. Per passare dalla carta agli spacci, il governo ha aperto uno sportello, finanziato dal piano Francia 2030, dedicato a finanziare la produzione di 147 farmaci “strategici”. Selezionati tra i 450 “medicinali essenziali”, questi farmaci strategici sono tra i più importati dalla Francia.

Tra i meccanismi di sostegno, devono essere concessi sussidi ai produttori di questi farmaci, in cambio della garanzia di approvvigionamento al territorio in caso di tensioni sul mercato. Lo Stato ha inoltre previsto di aumentare i prezzi di acquisto dei medicinali nel caso in cui il produttore si trovi a fronteggiare un aumento dei costi che metta in pericolo il suo prezzo di costo – previa convalida da parte del Comitato economico per i prodotti sanitari (CEPS).

-

PREV Quale futuro per la Nuova Caledonia? (1/3)
NEXT Il prezzo e la qualità dell’acqua potabile in questi otto comuni della Sarthe sono “irreprensibili”