Corteo – Anche se la questione dell’Ucraina è fonte di disagio, il movimento si trova a opporsi alla guerra e al padrone del Cremlino
Yulia Navalnaïa, Ilya Yashin e Vladimir Kara-Mourza. Tre grandi nomi dell’opposizione russa a Vladimir Putin, che domenica marceranno a Berlino perché non possono farlo in Russia. Questo incontro, previsto nel pomeriggio nella capitale tedesca, dovrebbe ravvivare un’opposizione minata dalla repressione, dagli esili e dai conflitti interni.
Per Yulia Navalnaïa, vedova di Alexy Navalny e che ha preso in mano le redini del suo movimento, la manifestazione deve dimostrare “che esiste una Russia antimilitarista e libera”. Per dimostrare la difficoltà di questa ambizione, l’avversario ha dovuto ammettere, in un’intervista trasmessa mercoledì dal media d’opposizione Dojd, di non avere un “piano” per porre fine al regno di Vladimir Putin. Tuttavia, come suo marito prima di lei, continua a credere che in futuro emergerà una “Russia meravigliosa”.
Berlino, capitale informale dell’opposizione russa
Privata di influenza in Russia dalla repressione che ha gettato in prigione centinaia o addirittura migliaia di persone, l’opposizione spera di mobilitare il bacino di decine di migliaia di russi in esilio dal 2022. Berlino, che ne accoglie folle, è diventata la capitale informale dell’opposizione russa. Ilia Yashin, ex deputato municipale di Mosca, che ha recentemente completato un tour(…) Leggi di più su 20minutes
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