Ajaccio: preoccupazione a Santa Lina dopo un crollo in un cantiere

Ajaccio: preoccupazione a Santa Lina dopo un crollo in un cantiere
Ajaccio: preoccupazione a Santa Lina dopo un crollo in un cantiere
-

Una piccola frana si è verificata questo lunedì intorno alle 17 sul cantiere di un nuovo edificio della residenza Santa Lina, sulla Route des Sanguinaires ad Ajaccio.

Il crollo, legato ai lavori di sterro, ha interessato il parcheggio di un edificio attiguo oltre ad un muro di cinta. Anche la rete idrica è stata interrotta fino a martedì in tutte le case fino a mezzogiorno.

Reti esposte

“Non avevamo sentito nulla ma ci è stata tagliata l’acqua e ci è stata spiegata la situazione, testimonia un residente di Panoramica, palazzina con più di 120 appartamenti. IL Questa mattina alle 8 sono iniziati i lavori per il ripristino della rete. Fortunatamente perché gli animi cominciavano a scaldarsi.”

Più in basso, nel parcheggio Diana, cinque posti auto sono stati delimitati con nastro adesivo. Sulla strada è stata scavata un’enorme buca. In fondo al parcheggio, un muro di cinta sembra arretrato di qualche centimetro verso il vuoto.

“Hanno forato la soletta per trovare la rete idrica e creare una tangenzialespiega un residente di questo piccolo edificio. Temiamo che il muro possa crollare se il terrapieno verrà ulteriormente raschiato. Per il momento fortunatamente non piove.” Sbirciando oltre il muro si può facilmente intuire che una parte del terrapieno era quindici metri più in basso. Lasciando scoperte e interrate le tubazioni dell’acqua, della pioggia e del bere, nonché le varie reti elettriche.

Il fiduciario del palazzo Diana rassicura: “Restiamo vigili. Abbiamo parlato con il promotore del sito, dovrebbe andare tutto bene. Aspettiamo le proposte e le studieremo. La gente ha un po’ paura vedendo quello che è successo altrove.”

Il timore dei residenti è ovviamente quello di vivere una situazione simile a quella vissuta dai residenti di Patio, in tangenziale. Nel dicembre 2022, uno scivolamento del terrapieno sotto l’edificio, causato dalla costruzione di un edificio vicino, ha portato ad un ordine di pericolo e all’evacuazione dei residenti per lunghissimi mesi.

“Tutto sarà ripristinato”

“Siamo lontani da una situazione come quella del Patiodifende il promotore, Frédéric Stofati. Le reti sono comunicanti, abbiamo costruito l’edificio Diana. Riteniamo che possa essersi verificata una perdita d’acqua quando abbiamo deviato le reti per erigere l’edificio. La perdita ha portato via parte del terrapieno. Siamo responsabili e faremo ciò che è necessario. Questo è l’ultimo edificio della residenza, il nostro interesse è partire a testa alta, questo progetto è il nostro biglietto da visita.”

Per il momento non è stato ancora definito il modus operandi; tecnici e ingegneri dovranno recarsi sul posto per definire un piano d’azione. È molto probabile che durante la fase di realizzazione del nuovo edificio i cinque posti auto attualmente dismessi rimarranno tali. D’altro canto, alla fine del progetto, “tutto sarà ripristinato”: l’acqua, le piazze e il muro.

-

PREV Il prezzo dei voli verso queste 3 destinazioni sta crollando! Ecco il trucco per godertelo finché puoi
NEXT Die Schweiz trifft im Achtelfinal an der EURO 2024 auf Italian – Sport