Morte della “dama dei garofani”, Celeste Caeiro, simbolo della rivoluzione del 1974 in Portogallo

Morte della “dama dei garofani”, Celeste Caeiro, simbolo della rivoluzione del 1974 in Portogallo
Morte della “dama dei garofani”, Celeste Caeiro, simbolo della rivoluzione del 1974 in Portogallo
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Celeste Caeiro tiene in mano un mazzo di garofani durante una parata militare che celebra il 50° anniversario della Rivoluzione dei garofani, a Lisbona, il 25 aprile 2024.

Celeste Caeiro tiene in mano un mazzo di garofani durante una parata militare che celebra il 50° anniversario della Rivoluzione dei garofani, a Lisbona, il 25 aprile 2024.

INTERNAZIONALE – E’ una figura che ha segnato la storia del Portogallo. Celeste Caeiro, soprannominata la “signora dei garofani”è morta questo venerdì 15 novembre all’età di 91 anni, ha appreso la sua famiglia dall’Agence Presse. Era nota per il suo gesto simbolico del 25 aprile 1974, quando offrì garofani rossi e bianchi ai soldati durante la Rivoluzione, atto che divenne simbolo di pace.

Il 25 aprile Celeste Caeiro ha partecipato alle celebrazioni del cinquantesimo anniversario del colpo di stato del 1974, che aprì la strada alla democrazia in Portogallo e all’indipendenza delle sue colonie in Africa. Nata il 2 maggio 1933 da una modesta famiglia di Lisbona, la sua vita cambiò la mattina del 25 aprile 1974, quando si recò nel ristorante dove lavorava, nel centro della capitale portoghese.

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Una coincidenza che ha fatto la storia

Di fronte all’attualità politica, il suo capo ha deciso di non aprire il locale e ha chiesto ai suoi dipendenti di tornare a casa, offrendosi di portare con sé i garofani rossi e bianchi che dovevano essere distribuiti ai clienti per festeggiare il primo anniversario del ristorante.

Prima di tornare a casa, Celeste aveva distribuito garofani ai soldati e ai passanti che passava, i quali li avevano posti sulle canne dei fucili o nelle occhielli. Un colpo di storia, il garofano rosso si è così affermato come il simbolo di questo colpo di stato incruento, condotto da giovani ufficiali per rovesciare la dittatura fascista in vigore dal 1926.

“Il Portogallo dice addio alla donna che deponeva i garofani durante la rivoluzione. In quest’ora di lutto, vorrei esprimere la mia gratitudine a Celeste Caeiro”ha reagito venerdì X il Primo Ministro del Portogallo, Luís Montenegro. Celeste Caeiro, moglie “con forti convinzioni (…) resterà nella memoria di tutti”ha reagito in un comunicato stampa anche il Partito Comunista, di cui lei era attivista.

Vedi anche su L’HuffPost:

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