I promotori del GP del Belgio stanno negoziando duramente il futuro dell’evento oltre il 2025, attorno ad un contratto a medio o lungo termine. Ma questo ha dei buchi, senza che si parli di alternanza! Spiegazione.
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Giornalista presso la sezione Sport
Di Thierry WilmottePubblicato il 15/11/2024 alle 19:48
Tempo di lettura: 3 minuti
CÈ il valzer dei contratti in Formula 1. C’è quello dei piloti, a cui si accompagna un celebre ringiovanimento dei dirigenti con la recente promozione dell’italiano Antonelli alla Mercedes, del brasiliano Bortoleto alla Stake F1 o dell’inglese Bearman alla Haas. Il tutto senza dimenticare la febbre che ha attanagliato il paddock attorno all’argentino Colapinto, sballottato tra Visa Cash, Alpine e perfino Red Bull; con Jack Doohan e Liam Lawson nel bel mezzo delle danze!
La febbre non è meno intensa tra i promotori del Gran Premio. Va detto che Liberty Media sta attualmente esercitando pressioni per finalizzare il suo calendario 2026. Ultimo eletto finora: Monaco. Questo Gran Premio che sembrava legato a vita alla Formula 1 stava in realtà vivendo per ben due anni le stesse turbolenze dei suoi omologhi europei.
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