Kiev può contare sul suo principale alleato, la Francia. Emmanuel aveva promesso che l’esercito francese avrebbe addestrato alcune migliaia di soldati al combattimento.
I combattimenti in prima linea continuano senza sosta tra Ucraina e Russia; anche le perdite per entrambi i paesi sono sempre più considerevoli mentre ci avviciniamo al terzo anno di conflitto. Se l’esercito di Volodymyr Zelenskyj dovesse soffrire, soprattutto nell’est del Paese, nel Donbass, il presidente ucraino potrà contare sull’appoggio della Francia.
Supporto
Il Capo dello Stato ha annunciato lo scorso giugno la creazione di una brigata di soldati ucraini, addestrati da soldati francesi, denominata “Madre a Kiev”. In questo corso, la cellula “Task Force Champagne” ha lo scopo di guidare, aiutare e addestrare i soldati ucraini, riferiscono i nostri colleghi Informazioni TF1.
Ha sede a Mourmelon-le-Grand (Marna) e cerca di fornire competenze a centinaia di futuri combattenti. Si prevede che quasi 2.000 ucraini impareranno le tecniche di combattimento, l’uso delle armi francesi ma anche la loro manutenzione. In totale, quasi 4.500 uomini saranno supervisionati dall’esercito francese.
Questa brigata è composta “battaglioni di fanteria, nonché squadre di ingegneria, artiglieria e altre squadre specializzate”sottolinea Stampa associata. Con questo sostegno, la Francia soddisfa le esigenze dell’Ucraina in termini di risorse militari ma anche di numero di soldati competenti pronti a combattere.
“Un modello di sostegno che solo la Francia attua”
Il Ministro delle Forze Armate, Sébastien Lecornu, nonché il Ministro degli Affari Esteri, hanno visitato la brigata “Anne de kyiv”. L’occasione per loro di salutare la fine del sostegno dei primi soldati. “Nel Grand Est, si conclude l’addestramento della brigata Anne di Kiev. Il Presidente della Repubblica si è impegnato in questo: i nostri eserciti addestrano ed equipaggiano una brigata ucraina. Con Jean-Noël Barrot, per assistere all’ultima esercitazione, un modello di supporto che solo la Francia attua in condizioni tattiche reali, con attrezzature francesi che saranno trasferite direttamente in Ucraina per essere utilizzate sul terreno. ha scritto Sébastien Lecornu su X (ex Twitter).
Nel Grand Est si sta concludendo l’addestramento della brigata Anna di Kiev.
Il Presidente della Repubblica si è impegnato in questo senso: i nostri eserciti stanno addestrando ed equipaggiando una brigata ucraina.
Con @jnbarrot per assistere alla loro ultima esercitazione, un modello di sostegno che solo la Francia attua… pic.twitter.com/3Fab9D570s
— Sébastien Lecornu (@SebLecornu) https://twitter.com/SebLecornu/status/1857116815509311826?ref_src=twsrc%5Etfw
“Da due anni, l’Europa ha permesso la formazione di 60.000 soldati ucraini. Nel Grand-Est, i nostri eserciti formano un’intera brigata. Con Sébastien Lecornu, siamo andati a incontrare questi uomini e donne, quasi 1.000 giorni dopo l’inizio dell’aggressione russa in Ucraina”ha dichiarato Jean-Noël Barrot.
Per due anni l’Europa ha consentito la formazione di 60.000 soldati ucraini.
Nel Grand-Est, i nostri eserciti formano un’intera brigata.
Con @SebLecornusiamo andati a incontrare questi uomini e donne, quasi 1.000 giorni dopo l’inizio dell’aggressione russa in Ucraina. pic.twitter.com/TB1M0dPvou
— Jean-Noël Barrot (@jnbarrot) https://twitter.com/jnbarrot/status/1857124351402983693?ref_src=twsrc%5Etfw
Se si sviluppasse un’alleanza tra Mosca e Pyongyang, l’aiuto della Francia all’Ucraina sarebbe considerevole e Volodymyr Zelensky spera che questo sostegno aiuterà a porre fine o a vincere la guerra.