“Non so se saremo più forti”

“Non so se saremo più forti”
“Non so se saremo più forti”
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Pedro Resende attende martedì il sorteggio della C1, con tanti cantieri in campo.

Come giudica la ripresa della FCD03, già una settimana fa?

Pedro Resende: I ragazzi si sono allenati bene, ma ci manca tanto… non dico che abbiamo perso una settimana nella preparazione, ma quasi. Lunedì riparte il Trani, anche Franzoni, ma per esempio manca ancora Schoissengeyr, che era nella selezione dominicana.

Il più singolare dei tuoi problemi è dover ricostruire quasi integralmente il tuo centrocampo dopo le partenze improvvise di Monge, Pami e Ulisses!

Dovremmo prendere un centrocampista brasiliano della D2, che è un buon giocatore, ma dovrà adattarsi. Non giochiamo in Brasile come giochiamo in Lussemburgo. È addirittura totalmente diverso. Poi abbiamo saputo che per Ulisse, che ha una certa età (n.d.r.: 35 anni), questo poteva succedere. Gli altri due, quello… Ma abbiamo tempo per sostituirli. Prenderemo giocatori diversi.

Rémy Manso, il tuo direttore sportivo, ha garantito che il Differdange sarà ancora più forte quest’anno rispetto alla scorsa stagione.

Non posso dirvi se saremo più forti, ma posso già dire che il nostro modo di giocare sarà un po’ diverso. Perché avremo caratteristiche diverse. Quindi meglio o no, dipenderà dall’adattamento.

C’è un settore in cui non siete ancora stati con le mani in mano, ed è quello dell’attacco. Potete dirci di più sugli arrivi di Buch, El Idrissi e, pare, di un esterno della D3 lusitana?

Ebbene, prima di tutto El Idrissi avrà delle libertà. Non so se sarà a destra o a sinistra. Sarà pronto ad aiutarci a partire dai Campioni? Dipenderà da cosa ci farà vedere in allenamento e dalle caratteristiche dell’avversario. Non faccio un parallelo tra la sua disponibilità immediata e quella di Jorginho la scorsa stagione, arrivato più tardi e infortunato. Troppo per mostrare subito le sue qualità. Soprattutto perché l’abbiamo pianificato in un corridoio e non in asse. E poi El Idrissi, viene dal Rosport, che gioca un po’ come noi. Anche se le dinamiche sono un po’ diverse. Andy Buch, è un po’ diverso da Lamas (ndr: anche lui se n’è andato quest’estate). E’ un ragazzo che mi piace perché fa bene al gruppo. Non gli chiederemo di dribblare tre o quattro giocatori, ma sappiamo che difende bene e che in attacco offre una soluzione diversa da Jorginho. E sì, presto ci sarà un’altra ala.

Queste caratteristiche possono portarti a modificare il 3-4-3 in cui hai giocato spesso la scorsa stagione?

Possibile. Ma non lo faremo necessariamente. Queste sono le dinamiche che probabilmente saranno diverse.

Non direi che abbiamo perso una settimana di preparazione, ma quasi

A proposito, conta ancora su Guillaume Trani per la ripresa o le sue voglie altrove hanno aumentato l’evidenza di una partenza?

Oggi conto su di lui al 100%.

Pensiero speranzoso? O sulla base di informazioni concrete?

Ho notizie dall’inizio di giugno che mi dicono che è un ragazzo della FCD03, che continuerà. Poi tocca al calcio: Erico e Naïfi se ne vanno dopo le grandi prestazioni europee.

Resta il fatto che potenzialmente ti rimane ancora un file caldo : l’arrivo di Evan Da Costa dal Fola ha risolto la questione della sostituzione di Ruffier in porta?

Siamo ancora nel processo. Per il momento sì, abbiamo preso Da Costa e anche Luca Gatti, di Wormeldange. Stiamo ancora cercando, ma non siamo disperati. Se lasciamo lì vedremo chi sarà il numero 1 e in questa configurazione sarebbe più aperto che con un portiere con più esperienza.

Vi abbiamo prestato un tocco con Noah Scheidweiler di Käerjeng e Timothy Martin, di Virton.

Martin non è mai stato un’opzione. Per quanto riguarda Scheidweiler, ci abbiamo pensato, ma ha fatto un’altra scelta di carriera.

Forse anche tu avresti potuto : sei appena stato votato miglior allenatore dell’anno dai lettori di Quotidiano.

Ci sentiamo bene quando lo sentiamo. È una cosa che mi tocca perché a volte un allenatore si trova in una situazione fragile. Le persone non vedono quanto tempo passiamo a fare il nostro lavoro e a sacrificare le nostre famiglie. E leggere che ti dà la forza.

Tu che hai spesso rimproverato le “pretese irragionevoli” attorno al club del Differedange, in termini di risultati ti aspetti che il titolo venga chiesto nuovamente, nel 2025?

Penso che alcune persone penseranno che dobbiamo esserlo di nuovo, sì! Alcuni lo diranno perché il club gli piace davvero. Altri perché non sono brave persone e vogliono solo mettermi pressione. C’è anche una terza categoria di persone, quelle che non capiscono niente di calcio e dicono cose stupide. Finché mi lasciano in pace…

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