Il suo volto era “fatto a pezzi”: l’airbag della sua Citroën è esploso, parte del suo volto è andato in frantumi

Il suo volto era “fatto a pezzi”: l’airbag della sua Citroën è esploso, parte del suo volto è andato in frantumi
Il suo volto era “fatto a pezzi”: l’airbag della sua Citroën è esploso, parte del suo volto è andato in frantumi
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È stata investita da un veicolo che mostrava un segnale di “stop” il 24 ottobre 2021. “La mia macchina è stata lanciata. Ho sentito un forte scoppio. Mi sono sentita bruciare tantissimo la faccia e ho urlato: ‘Ahi! La mia bocca, la mia bocca! Sono caldo. Sono dolorante'”afferma Raïssa, pilota di una Citroën, nello spettacolo Sept à Huit trasmesso su TF1 domenica 16 giugno 2024.

Sua figlia, seduta sul sedile posteriore, ne descrive il volto “triturato” da sua madre, come se l’avesse ricevuto “un colpo di pistola in faccia”.

Cinque operazioni di ricostruzione

Parte del volto della conducente è rimasto in frantumi in seguito all’esplosione dell’airbag. È stata sottoposta a un intervento chirurgico d’urgenza e successivamente a quasi cinque interventi di ricostruzione facciale con protesi, innesti ossei e cutanei.

Indossa una maschera

Oggi indossa una maschera e non osa più mostrare il suo volto in pubblico. Lo lascerà comparire per qualche secondo davanti alla telecamera delle Sette-Otto, per lanciare un grido d’allarme a nome di tutte le vittime.

Richiamo massiccio da Citroën

A metà maggio 2024, in una lettera indirizzata ai suoi clienti, il colosso automobilistico Citroën ha avvisato i proprietari dei modelli C3 e DS3 di un problema relativo agli airbag difettosi. La casa automobilistica francese li ha invitati “smettere immediatamente di guidare il (loro) veicolo”.

Questo massiccio richiamo riguarda solo C3 e DS3 vendute tra il 2009 e il 2019. In totale, sono interessati 605.777 veicoli venduti in Europa meridionale, Medio Oriente e Nord Africa.

In Francia, 181.734 automobili C3 e 65.149 DS3 sono interessate da questo problema. Il sud del paese sarebbe colpito principalmente dal calore che degrada un gas “invecchiamento negli anni”.

Se il tuo veicolo è interessato da una campagna di richiamo, “devi contattare il tuo riparatore autorizzato il più presto possibile. Questi interventi vengono effettuati gratuitamente”indica Citroën sul suo sito, specificando la procedura da seguire.

Autisti arrabbiati

Un mese e mezzo dopo l’inizio della campagna di richiamo, il gruppo Stellantis afferma di aver sostituito gli airbag di 35.000 auto, ovvero meno del 15% delle automobili ritirate, secondo TF1. Migliaia di automobilisti arrabbiati, le cui auto sono state immobilizzate, si sono riuniti sui gruppi Facebook. Questi automobilisti intendono intraprendere un’azione collettiva per chiedere un risarcimento.

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