Legislativo. Un filo-Trump, un ex macronista… Chi sono gli “amici di Eric Ciotti”, alleati del RN?

Legislativo. Un filo-Trump, un ex macronista… Chi sono gli “amici di Eric Ciotti”, alleati del RN?
Legislativo. Un filo-Trump, un ex macronista… Chi sono gli “amici di Eric Ciotti”, alleati del RN?
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Alla fine della settimana scorsa, il presidente del Raggruppamento Nazionale, Jordan Bardella, aveva assicurato che ci sarebbero stati “70 collegi elettorali” con candidati congiunti RN-Les Républicains per le elezioni legislative. Alla fine saranno solo 62, secondo un comunicato stampa diffuso domenica sera dal direttore di LR Éric Ciotti, quando era appena scaduto il termine per la presentazione delle domande.

Secondo informazioni giornalistiche Il mondo, questi candidati si sono dichiarati in prefettura con la nomina “A destra, gli amici di Éric Ciotti”. Tra loro ci sono alcuni vicini a Eric Ciotti, come il presidente della federazione LR della Creuse, Bartolomeo Lenoirche si definisce “consigliere del presidente dei repubblicani”, ovvero il deputato della 5a circoscrizione elettorale delle Alpi Marittime Cristina D’Intorni. Ma l’elenco comprende anche profili più insoliti. Panoramica non esaustiva.

Giovani dirigenti LR

È stato uno dei primi a sostenere Eric Ciotti, dopo che quest’ultimo aveva annunciato l’intenzione di raggiungere un accordo con il Rally Nazionale. Il presidente dei Giovani Repubblicani Guilhem Carayon è candidato alle elezioni legislative sotto la bandiera LR-RN nella 3a circoscrizione elettorale del Tarn.

La sua scelta non sorprende affatto: nel marzo del 2023, Guilhem Carayon aveva già suscitato polemiche apparendo in prima pagina sul mensile conservatore L’errato insieme alle sue controparti del Raduno Nazionale e della Riconquista! Pierre-Romain Thionnet e Stanislas Rigault con il titolo “I giovani tagliano la corda”.

Ma Guilhem Carayon non è l’unico giovane dirigente del partito ad aver seguito Éric Ciotti. È il caso anche dell’ex segretario generale dei Giovani Repubblicani, Teo Michelanche vicepresidente dei repubblicani, candidato nella prima circoscrizione elettorale di Seine-et-Marne.

Nella circoscrizione 8 dell’Isère, l’ex presidente dei Giovani Repubblicani 38, Hanane Mansouri, si candida anche sotto la bandiera dell’Unione dei Diritti. “Di fronte all’attuale situazione in Francia, l’alleanza con la RN era politicamente l’unica opzione”, ha giustificato Delfinato Libéré.

Infine, nella circoscrizione 9 dell’Hérault, c’è anche un ex dirigente giovanile del partito candidato alla LR-RN: Carlo Alloncleex presidente della Gioventù con Sarkozy.

Disertori…

A Les Républicains, l’alleanza di Eric Ciotti con la RN è stata respinta da quasi tutti i dirigenti del partito. Quindi, per realizzare il suo “raduno delle destre”, il capo di LR è dovuto andare a raccogliere anche candidati di altri partiti. È riuscito a convincere Typhanie Degoisex deputata della LREM nel 1° collegio elettorale della Savoia (dove si rappresenta sotto la sua nuova bandiera) dal 2017 al 2022. Durante il suo mandato, questa giurista aveva più volte manifestato la sua opposizione alla politica della maggioranza, prima di appoggiare Marine Le Pen durante le elezioni presidenziali del 2022.

Investito nel 7° distretto degli Yvelines, lo chef e conduttore televisivo Babette de Rozieres è abituato anche a cambiare lato. Dopo aver sostenuto Anne Hidalgo (PS) durante le elezioni comunali del 2014, ha dato il suo appoggio a Valérie Pécresse (LR) nelle elezioni regionali del 2015 per poi candidarsi alle legislative del 2022, affermando di sostenere Emmanuel Macron (senza aver ricevuto la nomina delle presidenziali). festa). “La Francia è in pericolo e voglio salvarla. C’è schifezza ovunque e la gente comune non ne ha abbastanza per riempire i loro carretti. Non posso restare qui a non fare nulla”, ha spiegato parigino per discutere la sua candidatura a LR/RN.

Un altro disertore: l’ex prefetto Thierry Coudertcandidato LR-RN nella 3a circoscrizione elettorale della Côte-d’Or, è stato successivamente membro del Partito socialista, dell’UMP e del Partito radicale.

…compresi diversi filo-Zemmour

Nel 1° collegio elettorale dell’Isère, Éric Ciotti è riuscito a riportare verso Les Républicains Alexandre Lacroix. Membro dei Giovani repubblicani, ha poi sostenuto Éric Zemmour e si è unito nuovamente a LR dopo l’annuncio di Éric Ciotti di allearsi con la RN, secondo Il Delfinato Libéré.

Scenario simile nella 4a circoscrizione elettorale della Val d’Oise dove l’ex senatore LR della Val-d’Oise Sébastien Meurant, che aveva preso la sua carta da Reconquête! nel 2022, sarà il candidato LR-RN.

Nel 4° arrondissement di Parigi è evidente anche il sostegno di Éric Zemmour che è stato investito: l’imprenditore Arnaud Dassier, figlio di Jean-Claude Dassier. Ha co-fondato Avisa Partners, un gruppo di consulenza accusato di disinformazione in diverse inchieste giornalistiche.

Altoparlanti multimediali

“Amici di Eric Ciotti” prevede anche la candidatura di Guillaume Bigot, editorialista di CNews e Sud Radio e editorialista di Europe 1. Paracadutato nella seconda circoscrizione elettorale del Territorio di Belfort, Guillaume Bigot ha indignato la classe politica nel 2021 dopo aver descritto la deputata ambientalista Sandrine Rousseau come “una sorta di Greta Thunberg in menopausa”. Nel 2002, ha sostenuto la candidatura sovranista di Jean-Pierre Chevènement.

L’avvocato penalista Filippo Fontanacandidato LR/RN nella 5a circoscrizione elettorale di Seine-et-Marne, interviene regolarmente su CNews, ma anche in Valori attuali, Le Figaro e il JDD. Questo vale anche per l’economista Sébastien Layeinvestito nella 10a circoscrizione elettorale dell’Hauts-de-Seine.

Un filo-russo e un filo-Trump

Anche Éric Ciotti annovera tra i suoi “amici” un trumpista convinto: Nicola Conquista (4a circoscrizione elettorale della Manica). Questo franco-americano è l’ex portavoce del partito americano Les Républicains espatriati in Francia. In particolare, alla fine di maggio stimava che il processo a Donald Trump negli Stati Uniti fosse una “farsa di giustizia” e si diceva convinto che l’ex presidente sarebbe stato eletto il prossimo novembre.

Sindaco LR di Maison-Laffitte, Jacques Myard, noto per le sue posizioni filorusse, figura anche nella lista degli “Amici di Éric Ciotti” (5a circoscrizione elettorale di Yvelines). È membro del Centro francese per la ricerca sull’intelligence (CF2R), a think tank filo-russo e aveva suscitato polemiche viaggiando due volte, nel 2015 e nel 2016, nella Crimea occupata. Si era inoltre schierato contro l’estensione delle unioni civili e del matrimonio alle coppie omosessuali, equiparando più volte l’omosessualità ad una “perversione”.

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