L’Italia sconvolta dalla morte improvvisa del generale Graziano, presidente di Fincantieri

L’Italia sconvolta dalla morte improvvisa del generale Graziano, presidente di Fincantieri
L’Italia sconvolta dalla morte improvvisa del generale Graziano, presidente di Fincantieri
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Shock in Italia per l’annuncio dell’improvvisa scomparsa del generale Claudio Graziano. Questo militare settantenne, riconosciuto da tutta la classe politica come un grande servitore dello Stato, è stato nominato appena due anni fa alla presidenza di Fincantieri, il principale costruttore navale europeo. Il suo corpo è stato trovato senza vita nella sua abitazione questo lunedì da uno dei carabinieri della sua scorta.

Vicino al suo corpo sono state trovate una pistola e una lettera. Viene favorita quindi l’ipotesi del suicidio, essendo Claudio Graziano rimasto vedovo da poco. La scomparsa della moglie, l’anno scorso, lo aveva gettato in un “grave stato di prostrazione”, confidano chi gli è vicino. L’annuncio della sua morte provocò un’onda d’urto, facendo subito crollare il titolo di Fincantieri, che alla Borsa di Milano perse fino al 3%.

Una brillante carriera

Si sono moltiplicati gli omaggi per salutare la memoria di un «servitore integrale dello Stato che con la sua vita ha reso onore alla Nazione, alle Forze Armate e alle istituzioni», ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Claudio Graziano è stato “uno statista generoso e leale, capace di mettere sempre la sua competenza e professionalità al servizio della Repubblica”, gli ha fatto eco il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. «Sono senza parole», ha commentato a X il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani. «È stato un amico e un funzionario straordinario che ha onorato l’Italia anche nei suoi ruoli europei. »

Nato nel 1953 a Torino, Claudio Graziano si arruolò nell’esercito nei Cacciatori Alpini ai quali rimase fedele durante tutta la sua carriera militare. Sarà segnato in particolare dal suo impegno in Mozambico con i Caschi Blu nel 1992. Subito dopo gli attentati dell’11 settembre 2001, fu inviato a Washington come addetto militare presso l’ambasciata italiana, poi prestò servizio in Afghanistan prima di essere nominato nel 2007 dal il Segretario Generale del Comandante delle Nazioni Unite della Forza ad interim delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL).

Capo dell’esercito

Dal 2015 al 2018, Claudio Graziano è stato a capo degli eserciti italiani prima di presiedere il Comitato militare dell’Unione europea. Coglierà l’occasione per sostenere gli sforzi volti a lanciare una difesa comune embrionale tra i 27 Stati membri. Nel 2022 diventa presidente di Fincantieri dopo l’espulsione dell’inaffondabile Giuseppe Bono.

Il gruppo da lui guidato aveva confermato nel 2023 la sua buona salute con un fatturato in crescita a 7,6 miliardi di euro. Lo scorso autunno si è congratulato con se stesso per essere “sulla buona strada” per raggiungere gli obiettivi fissati nel suo piano strategico per il 2027.

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