DIRETTO. Elezioni legislative 2024: reazioni alla posizione di Mbappé, battaglia sui programmi… la campagna parte in un clima ancora tempestoso

DIRETTO. Elezioni legislative 2024: reazioni alla posizione di Mbappé, battaglia sui programmi… la campagna parte in un clima ancora tempestoso
DIRETTO. Elezioni legislative 2024: reazioni alla posizione di Mbappé, battaglia sui programmi… la campagna parte in un clima ancora tempestoso
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La battaglia dei programmi è iniziata: la sinistra riunita sostiene l’abrogazione del pensionamento a 64 anni, il Raggruppamento nazionale l’abolizione della legge sul suolo e la maggioranza uscente la triplicazione del “bonus Macron”.

10:12

La maggioranza sosterrà il concorrente di destra contro Hollande

La maggioranza presidenziale uscente non presenterà un candidato alle elezioni legislative in una sessantina di collegi elettorali, compreso quello dell’ex presidente socialista François Hollande, dove sosterrà il candidato di destra, ha detto lunedì Gabriel Attal a RTL. François Hollande, candidato nel 2° collegio elettorale della Corrèze, è “un candidato dell’alleanza France Insoumise e quindi, evidentemente, non è questa alleanza che vogliamo vedere vincere per il Paese”, ha chiarito Gabriel Attal , per il quale “non c’è Ci sono altri candidati nel collegio elettorale (di Hollande, ndr) che hanno maggiori probabilità di evitare la vittoria della RN”. Ha citato Francis Dubois, candidato della destra, “che lo permette a condizioni migliori”.

10:10

“Ha il diritto di esprimersi”, giudica Edouard Philippe a proposito di Mbappé

Su BFMTV/RMC, l’ex primo ministro e sindaco di Le Havre, Edouard Philippe, reagisce ai commenti del calciatore Kylian Mbappé, che ha invitato a votare “contro gli estremi”. “Ha il diritto di esprimersi”, ha detto. “Penso infatti che un certo numero di leader, di personalità coinvolte nella vita della società (…) siano perfettamente legittimi visto il momento decisivo”. Per quanto riguarda la creazione del “nuovo fronte popolare”, Edouard Philippe è scettico. “Non vedo come possa reggere, non sono d’accordo su nulla”.

10:09

Il messaggio di Kylian Mbappé “non è indirizzato alla Marina Militare”, ritiene Odoul

“Ritengo che il suo messaggio non sia rivolto alla RN”, indica su LCI il candidato della RN alle elezioni legislative, Julien Odoul, dopo i commenti di Kylian Mbappé. “Condivido la sua avversione contro l’estremismo, il suo rifiuto della violenza che è il segno distintivo dell’estrema sinistra e del nuovo fronte popolare”, aggiunge, nel bel mezzo di un dibattito con la deputata europea della LFI Manon Aubry. “Non mi sento presa di mira, sono di sinistra. Non abbiamo niente a che fare con la Marina Militare”, ribatte.

10:08

“Il presidente ha gettato il Paese in un momento difficile”, analizza Jospin

“Il presidente, con questa decisione imprevista, improvvisata, non pensata, ha gettato il paese in un momento difficile, forse addirittura in un momento difficile”, ha affermato l’ex primo ministro Lionel Jospin, capo del governo di coabitazione durante il primo mandato presidenziale. Jacques Chirac, tra il 1997 e il 2002.

10:06

I giocatori della squadra francese lanciano un appello a bloccare la RN: “Persone disconnesse dalla realtà” che “daranno una lezione ai francesi”, per Chénu

“Non dobbiamo far credere che tutto crollerà o che nulla sarà possibile”, ha dichiarato il portavoce dell’RN Sébastien Chénu su France Inter, alla domanda su una vittoria dell’RN senza maggioranza al Senato. Sulle parole del calciatore Kylian Mbappé, che ha invitato a votare “contro gli estremisti”, il deputato uscente ha stimato che “quando avremo la possibilità, l’onore di indossare la maglia della nazionale francese, dobbiamo essere moderati”. “Non aspetto che persone disconnesse dalla realtà facciano la predica ai francesi che voteranno come desiderano”.

10:05

La Rn, “i primi politici a tradire i propri elettori prima ancora di essere eletti”, attacca Attal

“L’estrema destra e l’estrema sinistra propongono un pensionamento a 60 anni, che sarebbe impossibile da finanziare”, osserva a RTL il primo ministro Gabriel Attal, che guida la campagna elettorale per il campo presidenziale. “Sono i primi politici a tradire i loro elettori ancor prima di essere eletti. Vogliono eliminare tutto, è irrealizzabile”. Alla domanda se sarebbe diventato Primo Ministro in caso di vittoria del campo presidenziale, ha risposto: “Sono il Primo Ministro, sono io a guidare questa campagna, sono quello con i nostri candidati Insieme”. La Repubblica” propone un’altra strada, una strada positiva per il futuro del Paese, ancora una volta consapevole che ci sono delle difficoltà, e che cerca di rispondere ad esse, problema per problema.”

10:04

Quale primo ministro se vince il “nuovo fronte popolare”? “Avremo abbastanza talento”

“Avremo abbastanza talento per trovare un primo ministro”, assicura la deputata uscente della LFI, Clémentine Autain su TF1, mentre il “nuovo fronte popolare” non ha ancora rivelato il nome della persona che potrebbe essere designata nel suo campo a capo del governo in caso di vittoria. Interrogata sulla sua posizione in caso di duello al secondo turno tra la RN e la maggioranza presidenziale uscente, la deputata eletta di Seine-Saint-Denis ha chiesto che ci sia “un minimo di deputati di estrema destra nell’Assemblea nazionale” .

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