L'Inghilterra, senza diversi titolari e il cui ritiro ha suscitato scalpore, ha segnato giovedì ad Atene un doppio colpo con una vittoria per 3-0 e un primo posto nel girone rubato alla Grecia nella Società delle Nazioni.
I vicecampioni d'Europa sono sempre più vicini al ritorno nell'élite della competizione continentale, da cui erano usciti a testa bassa due anni fa dopo una stagione catastrofica, senza la minima vittoria. Ad Atene, la netta vittoria è emersa solo alla fine del secondo tempo, ma la squadra guidata da Lee Carsley ad interim ha fatto una forte impressione e ha rotto una difesa solitamente intrattabile.
Ollie Watkins (7°) ha aperto la palla, Jude Bellingham ha causato un autogol del portiere Odysseas Vlachodimos (78°) e Curtis Jones (83°) ha chiuso le marcature per il suo debutto in nazionale. In classifica i “Tre Leoni” hanno dodici punti e sono davanti per differenza reti ai rivali greci, che li avevano battuti 2-1 a ottobre a Wembley.
Nel loro stadio, domenica (18), gli inglesi dovranno fare il necessario contro la Repubblica d'Irlanda, mentre la Grecia si recherà in Finlandia, lanterna rossa. Ad Atene sono riusciti a spegnere il rumore estraneo che ha accompagnato l'inizio del rally, segnato dalla massiccia defezione di nove giocatori che si erano ritirati.
Kane in panchina
Il capitano Harry Kane, che spesso comunica senza intoppi, mercoledì si è fatto avanti per ricordarcelo “L’Inghilterra viene prima” suggerendo che le ferite di alcuni potrebbero essere state esagerate.
Con sorpresa di tutti, Carsley ha lasciato in panchina, al calcio d'inizio di Atene, il capocannoniere della storia dei “Tre Leoni”, per dare ufficialmente “una possibilità” al suo sostituto Ollie Watkins. Il centravanti dell'Aston Villa l'ha colta quasi subito, riprendendo vittoriosamente un cross dell'irrequieto Noni Madueke, ben lanciato da Bellingham sulla corsia destra in avvio (7°, 1-0).
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Madueke causava regolarmente miseria a Kostas Tsimikas, il difensore del Liverpool responsabile della sua neutralizzazione. L'esterno del Chelsea ha tirato (18esimo), ha dribblato molto e si è centrato anche a terra per Rico Lewis (53esimo) o in aria per Bellingham, il cui colpo di testa è finito su un palo (54esimo). A lungo incapaci di sfruttare il proprio vantaggio, gli inglesi hanno avuto bisogno della mano ferma di Jordan Pickford davanti a Tsimikas (30°) e soprattutto davanti a Fotis Ioannidis (63°) per continuare a correre in testa.
Carsley ha sentito il bisogno di iniettare sangue fresco, soprattutto in attacco dove ha sostituito i suoi tre attaccanti al 66', cosa che ha permesso a Kane di entrare. Il marcatore del Bayern Monaco, però, non ha scosso la rete. I gol della salvezza sono arrivati da un tiro di Bellingham, respinto da un palo e poi dal polpaccio di Vlachodimos (78esimo), e da un superbo “Madjer” di Curtis Jones (83esimo), nuovo arrivato nella selezione.