Normandia: decine di cavalli da corsa muoiono nell’incendio di un allevamento

Normandia: decine di cavalli da corsa muoiono nell’incendio di un allevamento
Normandia: decine di cavalli da corsa muoiono nell’incendio di un allevamento
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Un incendio è scoppiato domenica 16 giugno 2024 alle 5:40 in una scuderia nella città di Bernesq, nel Calvados. Settanta cavalli (fattrici e puledri) sono morti tra le fiamme, intrappolati nelle stalle, secondo un primo rapporto della prefettura.

L’incendio ha interessato un capannone di 500 m2 che ospitava una fattrice e apparteneva all’allevamento Bernesq, situato nel parco del castello di questa cittadina del Bessin, e dedicato all’allevamento di cavalli da corsa.

Origine, a priori, accidentale

“Servono controlli ma ci sono 70 cavalli morti”cavalle e puledri che si trovavano in questa stalla, hanno indicato all’AFP la prefettura di Calvados.

I vigili del fuoco erano ancora sul posto nella tarda mattinata di domenica.

Secondo la prefettura l’origine dell’incendio è a priori accidentale ma gli accertamenti saranno condotti dalla gendarmeria nell’ambito di un’inchiesta aperta per accertare le cause precise.

Lo stallone davanti alla giustizia nel 2023

Di Haras de Bernesq si era già parlato in altre circostanze. Giudiziaria questa volta. Pertanto, il suo ex manager è stato condannato nel maggio 2023 a una multa penale di 3.000 euro, di cui 2.000 euro sospesi, nonché all’interdizione a vita dalla detenzione di equini e dall’esercizio di una professione legata agli animali per 5 anni.

Il 13 febbraio 2018, l’associazione Stéphane Lamart“In difesa dei diritti degli animali” aveva infatti ricevuto diverse segnalazioni di maltrattamenti nei confronti di un centinaio di cavalli ospitati in questo allevamento. Ha subito sporto denuncia per gravi abusi.

Presso l’allevamento sono intervenuti gli agenti del Dipartimento di Protezione della Popolazione (DDPP) del Calvados, accompagnati dai gendarmi, per effettuare un controllo. Hanno poi notato, secondo i commenti riportati dall’associazione “la presenza di 160 cavalli, alcuni dei quali affamati, emaciati e in uno stato di salute molto preoccupante con ferite non rimarginate. Le scatole non erano ben tenute. Tuttavia, questo allevamento godeva di grande notorietà e vi venivano alloggiati alcuni cavalli. »

Messa in amministrazione controllata nel giugno 2017, questa scuderia è stata venduta a un nuovo proprietario nel 2019, ha riferito Le Parisien il giorno dopo il processo.

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