(Mosca) La Russia ha rivendicato giovedì la cattura di un villaggio vicino a Kurakhové, nell’Ucraina orientale, uno dei settori del fronte dove le sue truppe avanzano contro l’esercito ucraino in ritirata da diversi mesi.
Inserito alle 6:28
Le forze russe “hanno continuato ad avanzare in profondità nelle difese nemiche e hanno liberato la città di Voznesenka” nella regione orientale di Donetsk, ha affermato il ministero della Difesa russo nel suo rapporto quotidiano sui combattimenti.
Voznessenka si trova a meno di 10 chilometri a nord di Kourakhové, una cittadina che prima del conflitto contava circa 18.000 abitanti e che nelle vicinanze ospita in particolare un grande giacimento di litio, un minerale raro.
L’esercito russo è attualmente alle porte della periferia di questa città, situata vicino a un bacino idrico.
Più a nord, anche la città di Pokrovsk, importante nodo ferroviario e stradale per le truppe ucraine, è minacciata di conquista da parte delle forze russe.
Sempre sul fronte orientale, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha assicurato mercoledì nel suo discorso quotidiano che l’esercito di Mosca “cerca di espandere la sua offensiva, in particolare nella zona di Kupiansk”, a 40 chilometri dal confine russo.
La città di Kupiansk, dove prima del conflitto vivevano più di 25.000 abitanti, è stata occupata dall’esercito russo tra la fine di febbraio 2022 e l’inizio di settembre dello stesso anno, quando le forze ucraine, grazie ad un contrattacco riuscito, avevano riconquistato controllo della zona.
Giovedì l’esercito ucraino ha affermato di aver “fermato” l’assalto russo il giorno prima, indicando tuttavia che i combattimenti si stavano svolgendo “alla periferia” di Kupiansk, in questa fase “interamente sotto il controllo” di Kiev.
