Jacques Villeret è una delle figure emblematiche del cinema francese. Cesarezzato, Jacques Villeret è nato da padre cabilo e il suo vero nome è Mohammed Boufroura. Questa storia della vita del defunto attore è poco conosciuta dal pubblico.
Attore dalla composizione eclettica, Jacques Villeret ha lasciato il segno sulla scena 7e Arte francese grazie alle sue diverse interpretazioni. Formatosi al Conservatorio di Tours poi a quello di Parigi, l’attore ha avuto come insegnante Louis Seigner. Durante il suo carriera professionale, il famoso attore e comico si è dimostrato valido. Tratto da a malessere nella casa della sua compagna, non lontano da Évreux, dove si trovava in compagnia di numerosi ospiti, l’attore è stato trasportato d’urgenza in un ospedale locale prima di essere brutalmente sottratto alla vita. Sapevi però che Jacques Villeret non era il suo vero nome?
Jacques Villeret: quello che non sapevi di questo immenso attore
Appassionato fin da giovane
Nato a Loches il 6 febbraio 1951, Jacques Villeret è un Attore francese. Di madre francese e padre algerino di origine cabila, l’attore affianca la madre e Raymond Villeret, il patrigno di cui prende il nome. Fin dall’infanzia, Jacques Villeret aveva già un grande talento passione per ilimitazione. Fu imitando i suoi maestri che capì di essere nato per diventare attore. È quindi in questo slancio che imparerà il professione di attore al Conservatorio di Tours poi a Parigi.
I suoi primi passi nella commedia
Vero nome Mohammed Boufroura, Jacques Villeret ha iniziato la sua carriera sul palco prima di ottenere un ruolo reale au cinema nel film RAS di Yves Boisset. Se l’attore ha avuto un buon inizio nella sua carriera è grazie a Claude Lelouch, il regista che ha messo in vendita la sua divertente casa. Fu infatti proprio quest’ultimo ad affidargli i primi ruoli importanti, proprio in Il buono e il cattivo poi dentro Robert e Robert. È anche grazie al suo ruolo in Robert e Robert di cui l’attore ottiene il César miglior attore in un ruolo di supporto.
Un attore versatile
Notato dai suoi coetanei, Jacques Villeret ottiene il ruolo di extraterrestre in Zuppa di cavolo e guadagnare fama. Nel film recita al fianco di Louis de Funès. Anche Jacques Villeret è stato visto esibirsi ruoli del francese medio, come è avvenuto nel La cena degli idioti. Il personaggio di François Pignon in La cena degli idioti ha permesso a Jacques Villeret di ricevere il César come miglior attore. Per ricordare, in La cena degli idiotiJacques Villeret recita accanto a Thierry Lhermitte, l’attore il cui figlio è un cantante famoso. Il defunto Jacques Villeret si trovava molto a suo agio nel commedia e si distinse anche nel registro drammatico.
Jacques Villeret: la storia delle sue origini nascoste
L’arrivo di suo padre in Francia
Mohammed Boufroura, meglio conosciuto come Jacques Villeret, ha un fratello di sangue : Ahmin Boufroura. Secondo La Nuova Repubblicaè stato proprio quest’ultimo a raccontare le origini dell’attore. Loro padredi origine algerina, arrivò in Francia negli anni Quaranta per lavorare quando aveva solo 16 anni. A 27 anni, quest’ultimo deposita le valigie a Tours. Annette Bonnin, una ragazza francese di 16 anni, si innamora di lui.
Frutto di un amore proibito
I genitori della giovane erano contrari a questa relazione romantica, perché non apprezzavano che la loro figlia si innamorasse di un uomo di origine nordafricana. Le cose si mossero rapidamente tra gli amanti e la giovane Annette rimase incinta. In lei crebbe il futuro Mohammed Boufroura, meglio conosciuto con il nome di Jacques Villeret. A quel tempo, essere una madre single era considerata una vergogna, il che spinse la famiglia di Annette a far sposare la figlia. Tre mesi dopo l’unione, Mohammed Boufroura venuto al mondo. Pochi mesi dopo, il giovane papà viene accusato di appropriazione indebita di minore e mandato in prigione.
Un passato che ha conservato
Un arresto che ha favorito il divorzio della coppia. Quando esce di prigione non gli è permesso vedere suo figlio né la sua ex moglie. Tuttavia, l’unico legame che ha con loro è questa somma di denaro che è costretto a pagare per la sua istruzione bambino. Espulso, andrà poi a Parigi a lavorare per poter pagare la pensione che ammontava a 30 franchi. Ora vive a Parigi, i soldi gli venivano inviati tramite vaglia e non ha mai più rivisto il suo primo amore e suo figlio. Adulto, Jacques Villeret, ilattore il cui unico figlio non ereditò la sua fortuna, la tenne superato in lui e non avrebbe mai più voluto rivedere suo padre. Aveva però una sorella Ghislaine Villeret.