Euro 2024: cosa ricordare di Spagna-Croazia: la lezione di una Roja trasformata, Morata autore ma infortunato e lo sketch di Petkovic

Euro 2024: cosa ricordare di Spagna-Croazia: la lezione di una Roja trasformata, Morata autore ma infortunato e lo sketch di Petkovic
Euro 2024: cosa ricordare di Spagna-Croazia: la lezione di una Roja trasformata, Morata autore ma infortunato e lo sketch di Petkovic
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È diventata un po’ una tradizione. Non c’è Euro senza Spagna-Croazia. Da Euro 2012, le due squadre si sono affrontate ogni volta. A differenza del 2016 dove i croati presero il sopravvento (2-1), La Roja soppiantò la banda Modric come nel 2012 (1-0) e nel 2021 (5-3, dopo i tempi supplementari). A differenza di altri scontri, questa battaglia a Berlino fu unilaterale.

La chiave della partita: la verticalità spagnola e il febbrile asse difensivo croato

Se ogni tanto guardi gli iberici durante le competizioni più importanti, devi essere rimasto sorpreso. Niente più possesso eccessivo e raddoppio permanente dei passaggi in stile tiki-taka di Luis Enrique. Con Luis de la Fuente, il campione del mondo 2010 sta cercando più profondità.

Sicuramente ben aiutati dal febbrile asse difensivo croato, i compagni di Pedri hanno rapidamente rotto una fragile barriera. Alla mezz’ora Morata vince il faccia a faccia dopo essere stato ben lanciato da Fabian Ruiz con un passaggio che taglia il centrocampo dell’ultima semifinalista del Mondiale.

Tre minuti più tardi è Ruiz a raddoppiare, sempre con un tiro al centro. E nel recupero del primo periodo, Carvajal taglia perfettamente un cross di Yamal. Tanto da far venire i brufoli alla coppia centrale Pongracic-Sutalo che potrebbe vivere un incubo giovedì prossimo contro l’Italia se ripetesse un’impresa del genere.

Giocatore della partita: Fabian Ruiz, l’altra faccia

Davanti alla TV, i tifosi del PSG hanno dovuto pregare affinché Luis Campos riportasse Fabian Ruiz quest’estate. Il problema è che da due anni la mediana creativa evolve nella capitale del PSG senza eccellere. Una volta che hai la maglia della selezione sulle spalle, non è più lo stesso giocatore.

Questo sabato si è distinto incarnando davvero il ruolo di direttore d’orchestra. Tecnicamente abile, Ruiz si è divertito con l’immagine di questo sublime assist in apertura. Se Modric avesse annunciato in conferenza stampa”che gli anni non contano. Non sei mai troppo giovane o troppo vecchio. Ciò che conta è quello che mostriamo in campo”, possiamo dire che ha compiuto davvero 38 anni nella capitale tedesca. Ruiz lo elimina facilmente con un gancio prima di mettere la palla fuori dalla portata di Livakovic. A completare una partita quasi perfetta per la Spagna. Con un’eccezione: l’infortunio muscolare di Morata che ha dovuto lasciare il suo posto (67esimo).

Il fatto della partita: lo sketch di Petkovic

A parte due tentativi subito dopo aver subito i primi due gol, di Kovacic e Brozovic, gli uomini di Zlatko Dalić non sono mai sembrati in grado di rientrare in partita. Tranne quando Cucurella salva davanti alla sua linea un recupero di Stanisic (55esimo). E quando Simon, il portiere spagnolo, ha voluto aggiungere suspense sbagliando la ripartenza.

Da solo, davanti alla porta vuota, Petkovic è inciampato. Ma agganciato poco prima, l’attaccante si è guadagnato un rigore. Che gli è mancato ma che alla fine ha dato vita a un gol grazie alla lungimiranza di Perisic che lo aveva seguito bene e che gli ha offerto il gol con una splendida girata. Solo che la produzione venne definitivamente cancellata in una fase di confusione che suggellava questo bozzetto

Il numero: 16

Yamal ha già battuto due record. Iniziando quando aveva solo 16 anni, 11 mesi e 2 giorni, è diventato il giocatore più giovane a giocare una partita europea. Cancellato dagli scaffali Kacper Kozlowski, il precedente primatista (17 anni e 246 giorni nel 2021 con la Polonia contro la Spagna).

Il giocatore del Barcellona è diventato anche il giocatore più giovane a fornire un assist. Ed era vicino a soppiantare Johan Vonlanthen, più giovane marcatore di un Europeo a 18 anni e 141 giorni nel 2004, ma il portiere croato glielo ha impedito (52esimo). Fino a giovedì prossimo?


Scheda dati

Spagna: Simone; Carvajal, Nacho, Le Normand, Cucurella; Rodri (87° Zubimendi), Pedri (59° Dani Olmo), Ruiz; Williams (68° Merino), Yamal (86° Ferran Torres), Morata (67° Oyarzabal)

Croazia: Livakovic; Stanisic, Sutalo, Pongracic, Gvardiol; Brozovic, Modric (65° Pasalic), Kovacic (65° Sucic), Majer, Kramaric (72° Petkovic), Budimir (56° Perisic)

Arbitro: Signor Oliver

Avvertimento : Rodri

Gli obiettivi : 29° Morata (1-0), 32° Fabian Ruiz (2-0), 45°+2 Carvajal (3-0)

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