Il prezzo del gas aumenterà di quasi il 12% a luglio!

Il prezzo del gas aumenterà di quasi il 12% a luglio!
Il prezzo del gas aumenterà di quasi il 12% a luglio!
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Il portafoglio subirà un duro colpo dal 1° luglio. La Energy Regulatory Commission (CRE), attraverso la sua presidente Emmanuelle Wargon, ha infatti annunciato un aumento dell’11,7% sulla bolletta del gas rispetto al mese di giugno.

Aumentano i costi del gas

Questo aumento porterà il prezzo medio per megawattora a 129,2 euro tasse incluse, con un incremento di 13,50 euro rispetto al mese precedente. È il risultato di diversi fattori, tra cui un rimbalzo dei prezzi del gas sul mercato e un aumento dei prezzi di distribuzione del gas da parte di GRDF.

Piccola consolazione: anche se i prezzi salgono, cosa che non fa piacere a nessuno, restano inferiori del 3,5% rispetto al livello di gennaio 2024, dove il prezzo medio era di 133,9 euro/MWh. Ciò mostra una relativa stabilizzazione dopo le forti fluttuazioni dei mesi precedenti. Emmanuelle Wargon ricorda che questo aumento segue una serie di diminuzioni successive osservate di recente.

Questo aumento dei prezzi del gas avviene in un momento in cui la Francia, come altri paesi europei, cerca di ottimizzare la gestione della propria rete di distribuzione del gas, in particolare grazie alla crescente integrazione del biogas. Questa gestione sta diventando sempre più costosa, soprattutto con un calo generale dei consumi di gas del 20% tra il 2021 e il 2023 e una diminuzione del numero degli abbonati. Di conseguenza, i costi di distribuzione, che rappresentano circa un terzo della bolletta, sono ripartiti su una base di consumo in calo. Meccanicamente, il prezzo unitario è più alto.

La CRE giustifica questo aumento con la necessità di mantenere e mantenere la rete di distribuzione per garantire la sicurezza e l’efficienza energetica. Questa politica è in linea con le decisioni prese a febbraio, che prevedevano la rivalutazione della tariffa di trasmissione per i prossimi quattro anni.

Nonostante questo aumento, CRE sottolinea che i fornitori rimangono liberi di fissare i propri prezzi. Ciò significa che i consumatori potrebbero vedere variazioni nel modo in cui questo aumento si riflette nelle loro bollette. Le offerte indicizzate al prezzo di riferimento della Commissione vedranno molto probabilmente questo aumento riflettersi pienamente, mentre i contratti a prezzo fisso potrebbero non essere influenzati immediatamente. Alle tue bollette, e sta a te vedere cosa è più interessante per il budget.

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