Dopo la disillusione al Pallone d’Oro 2024, Vinicius ha potuto contare sui suoi amici e compagni di squadra per andare avanti.
È il caso di Nacho Fernandez che ha saputo trovare le parole giuste per consolare il suo ex compagno di squadra al Real Madrid.
In un’intervista diffusa online, il nazionale spagnolo ha dichiarato di aver chiamato Vinicius Jr dopo la cerimonia del Pallone d’Oro.
Di seguito, il suo intervento completo sull’argomento:
Real Madrid assente al gala del Pallone d’Oro: “È stata una decisione della società che rispetto, la società ha avuto le sue ragioni. Mi sarebbe davvero piaciuto andare al gala. Penso che il problema sia che la strada era tracciata perché Vinicius potesse vincerla, e non deve essere stato facile affrontare il fatto che all’ultimo momento ti è stato detto di no”.
Vincitore del Pallone d’Oro: “Non avrei mai dubitato di dare il Pallone d’Oro a Vinicius. Per me è il numero uno. Sono molto contento anche per Rodri, come ex compagno è un ottimo giocatore. Non tolgo nulla a Rodri, che lo meritava anche lui”.
Vinicio: “Ho scritto a Vini dicendogli che lo avrebbe reso più forte. Non ho visto nessun giocatore che sia riuscito a superare così tante difficoltà. Sono sicuro che lo vincerà in futuro”.
La decisione di lasciare il Real Madrid: “Quando ho deciso di andarmene sapevo che avrei potuto giocare ancora tante partite con il club, ma questo non ha influito sulla mia decisione. Per me era molto chiaro. Quando una persona sente che è arrivato il suo momento… non mi pento, sapevo che era il momento giusto.
Sono molto felice della decisione che ho preso. Adesso è più facile per me, ma all’inizio ero scioccato nel vedere il Real Madrid in TV, mi sembrava strano. Non ho assolutamente alcun rimpianto per questa decisione. Adesso sono solo un altro madridista”.
Un ritorno a casa: “Il Real Madrid non mi ha chiamato. E se mi chiamassero per tornare? Sono stato molto chiaro sulla decisione, sapendo che avrei giocato ancora 30, 40 o 50 partite. Non mi ha fatto cambiare l’idea che avevo in mente. Qui ci sono delle clausole rescissorie, immagino che la mia sia piccola, ma non considero nemmeno che paghino la clausola per riprendermi”.
Chi firmerai al Real Madrid? : “Mi piacerebbe che non prendesse nessuno e puntasse sui giocatori della Cantera. L’altro giorno Asencio ha fatto un’ottima partita. La Cantera ha bisogno di opportunità. Se la società e l’allenatore saranno coraggiosi, questo è il momento ideale per farlo”.
Un possibile ritorno di Sergio Ramos: “È una leggenda del Real Madrid e un mio amico. Sarebbe bello rivederlo al Real, ma non so assolutamente nulla delle possibilità di un simile trasferimento. Rispetto a quello che dici in Spagna sembra compromesso”.
Per quanto riguarda la sua mancata presenza alla selezione: “Tra tutti quelli che hanno vinto l’Europeo, l’unico che è rimasto lontano per una decisione sportiva sono stato io. Mi manca la selezione. Da quando abbiamo vinto l’Euro non ho mai più parlato con Luis de la Fuente. Ho sempre desiderato andarci. Lo trovo un po’ strano. Altri compagni di squadra hanno cambiato squadra e nazione e hanno continuato ad andare avanti. “È una domanda per l’allenatore, non ho avuto problemi con lui, ma non ho nemmeno parlato con lui”.