Giovane prodigio del parapendio, Timo Leonetti ha raggiunto le nuvole

Giovane prodigio del parapendio, Timo Leonetti ha raggiunto le nuvole
Giovane prodigio del parapendio, Timo Leonetti ha raggiunto le nuvole
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“Migliaia di piloti hanno perso un amico, una stella, un sogno e la loro fede.”Nel cuore della “parapentosfera”, Timo Leonetti era tutto questo in una volta.

Prodigio da record, il suo nome era scritto accanto a quelli che erano leggende nelle loro discipline.

Timo Leonetti ha partecipato al Campionati francesi di parapendio a distanzache si sono tenuti tutta la settimana a Passy Plaine-Joux, nell’Alta Savoia.

La competizione ha quasi riunito 300 piloti provenienti da trentadue paesi per competere in diversi eventi.

È stato durante la gara di giovedì 13 giugno che è avvenuto l’incidente. Trasportato in gravi condizioni al centro ospedaliero di Annecyil giovane purtroppo è deceduto a causa delle ferite riportate.

Diciotto mesi per il suo battesimo, undici anni per il suo primo volo in solitaria

E ha lasciato un mondo intero sotto shock.

Da allora le manifestazioni di affetto si sono moltiplicate. In mezzo si piange”la tragica fine di un pilota di talentoamichevole, divertente, gentile, intelligente, molto popolare e apprezzato dalla comunità di parapendio di tutto il mondo“.

Timo Leonetti era un figlio del pallone, figlio di Stéphane e Alexandra, coppia di istruttori di parapendio, quasi nati sotto un’ala. Aveva solo 18 mesi il giorno del suo battesimo e solo undici anni al momento del suo primo volo da solista.

Formatosi nel Dune brasiliane dove i suoi genitori andavano a volare durante l’inverno, aveva fatto Corsica imparò “a pilotare a terra, a controllare, a conoscere le reazioni” della sua ala, finché non fu in grado di partire da solo.

Non era ancora adulto quando decise di affrontare le lunghe distanze, voli di oltre 100 km nel cielo della Colombia.

Ed è stato a soli 19 anni che è salito nell’élite della sua disciplina vincendo, nel 2022, il World XContest contro più di 23.000 piloti da tutto il mondo.

Record a palate

Ha ripetuto l’impresa l’anno successivo e ne ha approfittato distruggere i record del mondo con la pala. Quello della distanza su un percorso triangolare, poi della velocità su un percorso triangolare. Timo non vola, volteggia. Nel processo, se ne va Sud Africa dove, al termine di un volo di 10 ore e 562,7 km, ha battuto il record del continente… E così si è aggiudicato il titolo di primo atleta ad aver completato voli di oltre 500 km in due continenti (aveva viaggiato 569 km in Brasile nel 2021).

Solo un mese fa, ha firmato il Record per il volo più lungo mai effettuato in Corsicacon 193 km percorsi in otto ore.

“Il suo ricordo ci accompagnerà in ciascuno dei nostri voli”

Originario della Balagne e registrato presso Club Futevento de Corte, è senza dubbio qui che Timo lascerà il vuoto più grande. Ieri, “Là Comunità corsa di volo libero ma anche arrampicata, alpinismo e tutti gli sport outdoor [était] in lutto”. “Timo era rispettato, insiste la lega, e ammirato da tutti i piloti del mondo, amato in Corsica per la sua simpatia e il suo entusiasmo […] e il suo ricordo ci accompagnerà in ognuno dei nostri voli. Lascia un vuoto enorme.”

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