la mancata investitura di Corbière, Garrido e Simonnet crea scompiglio alla LFI

la mancata investitura di Corbière, Garrido e Simonnet crea scompiglio alla LFI
la mancata investitura di Corbière, Garrido e Simonnet crea scompiglio alla LFI
-

La France insoumise ha nominato per le elezioni legislative il deputato del Nord Adrien Quatennens, condannato per violenza domestica, licenziando diversi personaggi che hanno espresso critiche contro la direzione del partito. François Ruffin, candidato alla Somme, denuncia il “settarismo”.

Nuova svolta nella campagna, questa volta a sinistra. Se il deputato del Nord Adrien Quatennens, condannato per violenza domestica, è stato investito venerdì 14 giugno da La France insoumise per le elezioni legislative, figure storiche del partito come Alexis Corbière, Raquel Garrido e Danielle Simonnet non sono state riconfermate.

Il caso di Adrien Quatennens, deputato uscente per la prima circoscrizione elettorale del Nord, è stato dibattuto tra i partner della LFI dopo la sua condanna nel dicembre 2022 a quattro mesi di reclusione con sospensione della pena per violenza domestica.

Ma questo fedelissimo del leader dell’Insoumis Jean-Luc Mélenchon figura nell’elenco delle 230 investiture fornite dal suo partito, poche ore dopo la conclusione di un accordo a sinistra, in particolare con il Partito socialista, l’EELV o il PCF, in vista delle elezioni del 30 giugno e del 7 luglio.

“A tutti coloro che si oppongono o dubitano della rilevanza della mia candidatura, sappiate che vi capisco e spero di poter, umilmente e attraverso le mie azioni, riconquistare la vostra fiducia”, ha risposto Adrien Quatennens in un comunicato stampa.

“Delitto di lèse-Mélenchon”

Sono state invece escluse Danielle Simonnet, eletta a Parigi, così come Raquel Garrido e Alexis Corbière, deputati di Seine-Saint-Denis, che incarnano voci discordanti all’interno della LFI. I tre hanno espresso la loro sorpresa venerdì sera.

“Un’oscura commissione elettorale della LFI ha deciso di non candidarmi. Una punizione per aver espresso critiche interne. Una vergogna”, ha scritto Alexis Corbière su X, dicendosi “evidentemente ancora candidato”.

Anche la sua compagna Raquel Garrido ha deplorato sul social network “Vergognati Jean-Luc Mélenchon. È sabotaggio Ma farò meglio, faremo meglio”, ha scritto ancora a Jean-Luc Mélenchon, denunciando “metodi disgustosi”.

Lo scorso autunno, Raquel Garrido è stata sanzionata per quattro mesi dalla LFI per aver criticato apertamente diversi membri del movimento e Jean-Luc Mélenchon, riguardo alla governance o alla strategia del partito.

Danielle Simonnet, da parte sua, si rammarica fortemente di “un’epurazione dei deputati impegnati per l’unità”.

“Mentre stasera ho riunito ancora una volta centinaia di cittadini della mia circoscrizione elettorale, via e-mail, come altri quattro compagni e senza nemmeno una telefonata, ho appreso che non sono coinvolta”, ha detto ancora indignata sul social network.

“Preferisci un uomo che picchia la moglie”

Anche il deputato della LFI François Ruffin si è commosso per la sorte dei suoi colleghi: “Non sono finito sotto le forche caudine della vostra stupidità, del vostro settarismo. Preferite un uomo che picchia sua moglie, autore di violenza domestica, ai compagni che hanno la impudenza di avere un disaccordo con il grande leader. La nostra democrazia merita di meglio di te.

La candidata della Nuova Unione Popolare a Seine-Saint-Denis, Clémentine Autain, da parte sua, ha denunciato una “epurazione”. “L’estrema destra è alle porte del potere, a sinistra si è appena formato un raduno senza precedenti e la LFI ha deciso di fratturare il nostro movimento e indebolire il raduno”, ha protestato su X.

Anche i deputati uscenti della LFI Hendrik Davi (Bouches-du-Rhône) e Frédéric Mathieu (Ille-et-Vilaine) non sono stati investiti. Hendrik Davi ha parlato di mancanza di “decenza” in questa decisione.

I più letti

-

PREV Direttamente dai mercati: LVMH, Accor, Alstom, Atos, Casino, Plastivaloire, Boeing, Geberit…
NEXT nel Doubs, gli abitanti temono che “ciò che accade altrove accadrà anche qui”