Il ministro israeliano degli Affari strategici Ron Dermer ha rivelato a Donald Trump e Jared Kushner che Israele sta accelerando lo sviluppo di un accordo di cessate il fuoco in Libano, riferisce il Washington Post, citando tre funzionari israeliani informati dell'incontro. La residenza di Mar-a-Lago in Florida è stata la prima tappa del tour americano di Dermer domenica, prima dei suoi colloqui alla Casa Bianca. “Resta inteso che Israele offrirà qualcosa a Trump… che a gennaio ci sarà un accordo riguardo al Libano”, ha detto un funzionario israeliano al Washington Post.
Il piano prevede il ritiro degli Hezbollah oltre il fiume Litani. Una fonte vicina a Hezbollah indica che l'organizzazione sarebbe pronta a ritirarsi a nord del fiume come parte di un cessate il fuoco temporaneo. L'esercito libanese prenderebbe poi il controllo della zona di confine per un periodo iniziale di 60 giorni, sotto la supervisione americana e britannica.
Le discussioni a Mar-a-Lago si sono concentrate su una proposta che coinvolge la cooperazione occidentale e russa. Un funzionario militare israeliano precisa che in caso di fallimento dei negoziati sono in preparazione anche piani per intensificare le operazioni di terra in Libano.
Il dispositivo consentirebbe all'IDF di intervenire in caso di violazioni. Una persona vicina a Hezbollah sottolinea che “la condizione per progredire resta chiara: deve essere vietato a Israele di effettuare operazioni sul territorio libanese”.
Dopo Mar-a-Lago, Dermer ha incontrato lunedì e martedì i funzionari dell'amministrazione Biden a Washington, tra cui Amos Hochstein, l'inviato speciale del presidente per il Libano. Un alto funzionario statunitense afferma che Netanyahu resta impegnato con l’amministrazione nel processo di cessate il fuoco in Libano.
