un’affluenza storicamente bassa in vista per i Blues

un’affluenza storicamente bassa in vista per i Blues
un’affluenza storicamente bassa in vista per i Blues
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C’è un incontro che va ben oltre la questione sportiva. Questo giovedì alle 20:45, la Francia accoglie Israele per la quinta giornata della Nations League. Una settimana dopo gli eventi di Amsterdam, tutti gli occhi sono puntati sullo Stade de , dove la sicurezza sarà onnipresente. Quasi 4.000 agenti di polizia e gendarmi saranno schierati a Saint-Denis e nella capitale, oltre ai 1.600 agenti di sicurezza previsti dal FFF. Molte personalità politiche, tra cui Emmanuel Macron, saranno sugli spalti per assistere a questa partita.

“Un contesto pesante e pesante” per Deschamps

Se il sistema è eccezionale, l’entusiasmo per i Blues lo è molto meno. Ad oggi sono stati venduti meno di 20.000 biglietti e la biglietteria dello Stade de France non è subissata di richieste nonostante la sua capienza di 80.000 posti. Dall’inaugurazione del sito dell’Ile-de-France nel gennaio 1998, una cosa del genere non si era mai vista prima. La peggiore affluenza finora resta quella di Francia-Nuova Zelanda alla Confederations Cup del 2003 che riunì 36.842 spettatori.

Interrogato su questo incontro separato, Didier Deschamps ha confermato che il campo non era l’unica preoccupazione. “Ci siamo assicurati di prepararci per questa partita nel modo più normale possibile. In tutto il gruppo francese nessuno può restare insensibile a un contesto pesante e pesante. Ma cerchiamo di fare in modo che rimanga una partita di calcio. Sappiamo cosa aspettarci. Userò la solita parola: adattarsi”, ha detto l’allenatore in conferenza stampa.

Senza Mbappé e Griezmann, niente più headliner

Ansia per la sicurezza, desiderio di boicottaggio, prezzo dei biglietti, scarsa popolarità per la Società delle Nazioni: sono numerose le ragioni per spiegare questa mancanza di fervore nei confronti della Francia-Israele. Se questo incontro avviene in un contesto particolare, quello del conflitto in Medio Oriente, simboleggia anche il disinteresse e la passione per il Blues dopo l’Euro. Francia-Belgio, già partita più prestigiosa, ha faticato a Lione a superare la soglia dei 50.000 spettatori.


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Risposta

Anche l’andata contro Israele è stata poco seguita in televisione: solo 3,98 milioni di telespettatori, il numero più basso per i Blues da giugno 2019. E per questo poster del ritorno, anche la Federcalcio francese non ha voluto promuoverlo da diverse settimane. Da metà ottobre sui social nessun post incoraggia pubblico e sostenitori dei Blues a prendere posto.

LEGGI ANCHE PSG, Blues, Real: l’anno nero di Kylian MbappéLa noiosa ripetizione delle pause in nazionale non aiuta, ma anche l’assenza di grandi figure per gli azzurri. Antoine Griezmann si è ritirato a fine settembre e Kylian Mbappé è in cattivi rapporti con Didier Deschamps, che non lo ha mantenuto nel suo gruppo per la seconda volta consecutiva dopo le partite di ottobre. Difficile oggi individuare un protagonista per questa squadra francese che si prepara al Mondiale 2023 N’Golo Kanté, capitano atteso questo giovedì sera, spicca leggermente, ma, dietro, la nuova generazione fatica a tenere in piedi il pubblico. .

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