Due settimane dopo le inondazioni mortali che hanno colpito la regione di Valencia, mercoledì 13 novembre sono cadute nuove forti piogge nel sud e nell'est della Spagna, in particolare a Màlaga, Granada, Tarragona e ancora nella regione di Valence.
La Spagna si prepara a ricevere nuove piogge torrenziali questo mercoledì 13 novembre, appena due settimane dopo le devastanti inondazioni causate dalla “Dana” (“goccia fredda” in spagnolo) che hanno ucciso più di 200 persone nell'est del paese, e mentre le autorità vengono criticate per la gestione degli allarmi prima del disastro. Questo mercoledì, una nuova “Dana” colpirà il sud e l’est del paese.
L'Aemet, l'agenzia responsabile delle previsioni meteorologiche in Spagna, ha emesso mercoledì 13 novembre un'allerta rossa per le province di Tarragona, nell'est del paese, e Malaga, nel sud, indicando che fino a 180 millimetri di forti piogge Sono previste piogge torrenziali per metro quadrato entro 12 ore. In serata, il litorale valenciano ha ricevuto una nuova allerta rossa.
È stata diramata allerta arancione per la notte tra mercoledì e giovedì per il sud della provincia di Granada e la zona costiera di Valencia, dove sono previste precipitazioni comprese tra 40 e 120 mm.
Inondazioni ovunque a Malaga
Sono previsti venti fino a 119 km/h e mare mosso anche a Tarragona, Barcellona e Murcia.
A Malaga, dove piove da martedì sera, i servizi di emergenza hanno evacuato 3.000 persone dalle loro case a causa dell'alto rischio di inondazioni vicino al fiume Guadalhorce, a ovest della città andalusa, e hanno chiesto ai residenti delle altre zone di cercare rifugio su un terreno più elevato. Mercoledì le lezioni sono state sospese nelle scuole di Malaga, Valencia e in alcuni comuni della Catalogna.
Il servizio su entrambe le linee della metropolitana di Malaga è stato interrotto a causa dell'allarme rosso, così come tre autostrade a rischio allagamento.
Il fiume Guadalmedina, per lo più secco, che attraversa la città oggi è in piena. Proprio come altri fiumi della regione, come il Benamargosa.
Questo mercoledì intorno alle 15 i quartieri di Malaga hanno subito le prime inondazioni, ma anche l'aeroporto di Malaga, le università, le stazioni della metropolitana, una clinica e diversi supermercati. In alcuni luoghi sono caduti 100 litri d’acqua in 12 ore, nota la rivista Malaga.
Diverse persone si sono trovate in situazioni difficili in seguito a queste alluvioni, ma per il momento non si contano vittime. I cavalli, invece, sarebbero annegati in un centro ippico vicino a Malaga, inondato dall'acqua.
Anche in Catalogna e nella Comunità Valenciana
Nel nord-est, anche la provincia di Castellon, nella comunità valenciana, ha subito le prime piogge questo martedì sera. E altri sono attesi questo mercoledì sera nella regione di Valencia.
A Valencia l'impatto delle nuove piogge potrebbe essere grave a causa delle grandi quantità di fango già presenti sul terreno e dello stato della rete fognaria, spiega Rosa Tauris, portavoce del comitato di emergenza della città. Scuole, strade e porti furono chiusi.
u26a0ufe0f AVVISO ROSSO | Provincia di Valencia (zone costiere)
In quattro o cinque ore si potrebbero accumulare più di 180 l/m². Il pericolo è estremo. Evitare i viaggi. Potrebbero verificarsi straripamenti e inondazioni dei fiumi.
Stai molto attento!
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—AEMET (@AEMET_Esp) https://twitter.com/AEMET_Esp/status/1856754121975677329?ref_src=twsrc%5Etfw
L'allerta, prima arancione e poi rossa, ha portato anche alla sospensione delle ricerche di persone scomparse al largo di Valencia, ha riferito il servizio di salvataggio marittimo spagnolo. Rimangono disperse 17 persone.